“È stata restituita alla collettività l'Asilo Cerino Zegna, uno degli edifici storici più significativi e belli del nostro Comune”. Parola del sindaco di Valdilana Mario Carli, in occasione della cerimonia inaugurale, andata in scena nella giornata di ieri, 30 settembre.
“Il recupero di un’importante porzione dell'edificio sarà destinato alle nuove ed aggiornate necessità didattiche dell’Istituto Comprensivo – spiega il primo cittadino - Al primo piano, a livello della strada, con accesso diretto all'ampio atrio d'ingresso, sono stati realizzati locali per i docenti e una sala studio a disposizione di studenti di ogni ordine e grado. Al piano secondo, invece, sono pronte due ampie sale da adibire ad attività polifunzionali, laboratori, riunioni e convegni che rendano il plesso di Ronco adatto alle varie necessità didattiche, ma anche a completamento dei diversi plessi dell’istituto comprensivo di Valdilana”.
“Desiderio dell’amministrazione comunale, in accordo con la dirigenza scolastica, è di rendere l’edificio aperto alle esigenze educative e culturali dell’intera comunità – sottolinea - che ha bisogno della scuola e la scuola ha bisogno delle associazioni, dei cittadini e degli spazi di vita e di cultura del paese. Solo in questo modo si crea la comunità educante, capace di favorire il benessere di tutti i cittadini, in particolare dei più giovani e delle loro famiglie. Raggiungere questo obiettivo sarà possibile anche grazie alla collaborazione con l’Università Popolare Biellese, che proprio in questi locali proporrà corsi per tutta la popolazione del territorio”.
“Un grazie sentito – conclude - per aver partecipato alla cerimonia allo studio associato di architettura Carta-Comoglio e a tutte le maestranze che hanno lavorato nell'edificio, al dirigente scolastico Riccardo Ongaretto, a Giorgio Pulizzi dell'Ufficio Scolastico Territoriale, al presidente dell’Università Popolare di Biella Paolo Monfermoso, al presidente de Il Prisma Neviano Dalvici, ai ragazzi e agli insegnanti dell'istituto comprensivo, alla Pro Loco per il rinfresco, alle forze dell’ordine, a don Giorgio, a Ruggero Coltro per l’importante lavoro di documentazione e ai tanti cittadini presenti”.





