Cronaca dal Nord Ovest - 06 maggio 2023, 16:40

Torino piange Giuseppe Pichetto, ai vertici dell'economia locale dagli anni Settanta: è stato il "papà" di palazzo Birago

Aveva 86 anni: ha ricoperto moltissime cariche, dal Gruppo Giovani imprenditori a Unioncamere, da Piccola Industria a Confindustria. Anche a livello nazionale. E' stato anche reggente della Banca d'Italia.

giuseppe pichetto

Torino piange Giuseppe Pichetto, ai vertici dell'economia locale dagli anni Settanta: è stato il "papà" di palazzo Birago

Lutto per il mondo economico e istituzionale torinese. E' mancato infatti nella giornata di ieri Giuseppe Pichetto, 86 anni, che ha ricoperto molte cariche nel mondo socio-economico locale. A lui si deve anche la "casa" camerale di Palazzo Birago. Uomo colto e raffinato, si racconta che andasse personalmente nei mercati di antiquariato per recuperare alcune parti originali dello storico edificio juvarriano, inaugurato nel 2001.Nato a Torino il 19 aprile 1937, è stato presidente e amministratore delegato della Maraschi & Quirici S.p.A.

Presidente del Gruppo Giovani imprenditori nel 1971 fa parte poi del Comitato Regionale piemontese, nonché componente del Consiglio Centrale. Diventa presidente anche del Comitato Regionale Piccola Industria del Piemonte, vicepresidente nazionale e quindi presidente nazionale dal 1981 al 1984. Dal giugno 1993 è membro del Consiglio Centrale per la Piccola Industria.Presidente di Federpiemonte dal 1989 al 1995, è stato vicepresidente di Confindustria dal 1981 al 1984. 

Tra le associazioni di categoria, dal 1976 al 1982 è stato presidente dell’Associazione Piemontese Industria Chimica, presidente Nazionale del Gruppo essenze naturali e sintetiche dell’Aschimici, componente della Giunta e del Consiglio Direttivo dell’Aschimici, vicepresidente del Centro Erboristico Italiano; dal 1991 al 1993 vicepresidente per i Rapporti Sindacali di Federchimica.

Dal 1992 al 1997 è vicepresidente del Centro Estero delle Camere di commercio del Piemonte. E' stato anche reggente della Banca d’Italia, sede di Torino, dal 1987 al 1997. Nonché presidente di Unioncamere Piemonte dal 1996 al 1999.Con decreto del 27/12/1990 gli è stata conferita l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ha fatto parte del Comitato di Presidenza e del Consiglio dell’Unione Italiana Camere di Commercio dal 9 luglio 1992; ne è stato anche Vice Presidente fino al luglio 2000.

È stato Presidente della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Torino e presidente della Camera Arbitrale del Piemonte dal 2009. “Abbiamo appreso con grande tristezza la notizia: è stato un Presidente molto importante per l’ente camerale che ci lascia in eredità, oltre al suo esempio e alla sua grande professionalità, anche la testimonianza del suo impegno con la splendida sede di Palazzo Birago di via Carlo Alberto che grazie a lui è stata inserita nel patrimonio dell'ente e completamente ristrutturata; in questi anni ci stiamo impegnando a valorizzarla al meglio”, afferma Dario Gallina, attuale Presidente della Camera di commercio di Torino.  

Così lo ricorda Enrico Salza, presidente della Camera di commercio di Torino dal 1976 al 1992: “Un uomo devoto all'interesse superiore, attento e partecipe, capace di grande impegno che ha saputo condurre la Camera di commercio con equilibrio e solidità”.

Dal corrispondente di Torino

Ti potrebbero interessare anche:

SU