Lacrime e orgoglio. La tensione delle ore precedenti si scioglie in pianto, dopo l’attacco lungo di Scoleri che chiude il derby. In realtà, la partita era già finita da due set e mezzo. Il Botalla TeamVolley non riesce a fare l’impresa, il PalaSarselli di Chiavazza si conferma inespugnabile e le lessonesi vedono sfumare all’ultima giornata il sogno playoff di serie D.
In realtà, c’è solo da applaudire: il gruppo allenato da coach Alex Cavallone ha mostrato una crescita impressionante dopo la salvezza ottenuta in extremis dodici mesi fa e, a ben vedere, la sconfitta decisiva non è stato il 3-1 rimediato contro la corazzata Virtus, ma quella di Settimo Torinese di due turni prima. Il clima sulle tribune dell’impianto chiavazzese non si vede spesso in serie D.
Le padrone di casa festeggiavano la promozione di fronte al proprio pubblico, mentre il Botalla si giocava il tutto per tutto. In questa cornice spettacolare, coach Cavallone punta sul solito starting-six: Gilardi al palleggio, Valli libero, Lorenzon e Scoleri, Perissinotto, Vodopi e Zignone. L’avvio di primo set è favorevole alle lessonesi: Scoleri firma il 6-9 e il coach biellese Turcich chiama il suo primo time-out, anche perché la Virtus rimane aggrappata grazie a tre errori al servizio del TeamVolley.
La scelta si rivela azzeccata, perché le padrone di casa si svegliano dal torpore e ricuciono fino al 15 pari, quando è Cavallone ha chiamare a rapporto la truppa. Regge l’equilibrio: Nanì subentra e serve un ace che vale un 19-21 elettrico. La Virtus non ci sta e rimonta, Lorenzon sbaglia e rimedia, poi è il turno di Carlotta Biasin a regalare due set-point sul 22-24. Biella li annulla entrambi ma pasticcia, il 24-26 sul tabellone del “Sarselli” fa palpitare i cuori biancoblu. Battiti che rimangono alti anche in avvio di secondo parziale. La Virtus regala uno 0-3 di vantaggio, ma alza il muro e la gara torna in equilibrio.
Il set non è bello: gli errori in campo si sommano alle infrazioni, gli animi si surriscaldano e sul 5-8 per il Botalla è ancora la Virtus a fermare il gioco. I successivi scambi seguono lo stesso trend, falli e palloni sbagliati, pochi i punti costruiti. Un bel diagonale di Scoleri regala al TeamVolley il 10-15 e, all’improvviso, qualcosa si spezza. Un turno in battuta del palleggio biellese Panaia regala alla Virtus un parziale di 10-0 che ribalta completamente l’inerzia della serata. Coach Cavallone spende due time-out ma inutilmente, Biella ha il coltello dalla parte del manico e il 25-20 (corretto dal secondo arbitro) rimette la gara in parità. In realtà però, non c’è più partita. Il terzo set è un monologo della Virtus: sul 12-5 il Botalla ha già esaurito i time-out, coach Cavallone mette Nanì in campo ma il 25-10 finale è un punteggio fin troppo eloquente per dilungarsi oltre.
Nel quarto parziale, quello delle ultime speranze, Biasin e Nanì rimangono in sestetto per lunghi tratti, ma la partenza da 7-2 non lascia presagire ribaltoni. Un muro della stessa Biasin vale il 14-10 che ridà un po’ di colore dopo una mezz’ora terribile, ma la Virtus è troppo forte. Le nerofucsia confermano la loro solidità portando la partita fino al 25-14, ma il TeamVolley aveva già “mollato” mentalmente da un pezzo.
«La nostra stagione è stata incredibile – afferma commosso coach Alex Cavallone - abbiamo lavorato veramente tanto, cambiando un sacco di cose. Peccato aver trovato poca continuità nella seconda parte della stagione, però ce lo aspettavamo. Sono veramente contento del gruppo che avevo a disposizione: sono tutte ragazze fantastiche, dalla prima all’ultima. Non abbiamo mai smesso di lavorare, proprio mai mai mai. Per fare i playoff dovevamo trovare quella regolarità in più, ma non erano il nostro obiettivo. Quello era invece la salvezza, e arrivare terzi partendo da quel punto è veramente tanto, quindi complimenti alle ragazze».
Lo sguardo è già puntato oltre. Prosegue il tecnico: «Sicuramente adesso ci riposeremo, almeno le atlete over del gruppo si godranno una buona settimana di recupero. Le più giovani sono ancora dentro ai campionati primaverili, quindi per loro adesso fermarsi è impossibile, ma di certo verrà dato loro un po’ di fiato, per ripartire l’anno prossimo». Alla fine, sul parquet di Chiavazza rimane la commozione: quella delle atlete, brave a trattenere le lacrime fino alla fine della partita, ma anche quelle dello stesso Cavallone, che conclude splendidamente: «Quando arrivi, da nuovo e da ultimo arrivato nel panorama biellese, è impossibile non affezionarsi ad un gruppo di ragazze come quello che ho avuto io. Ahimè, le lacrime ci sono state». Ben spese, senza dubbio.
TABELLINO – SERIE D Girone D – 22esima giornata
NUMERARIA VIRTUS BIELLA – BOTALLA TEAMVOLLEY 3-1 (24-26/25-20/25-10/25-14)
NUMERARIA VIRTUS BIELLA: Ginella ne, Fontana 8, Resini 22, Cena ne, Cavaliere 1, Panaia 1, Gasparini 10, Macchieraldo 16, Vercellino 10, Tintori ne, Lopez (L), Guzzo (L). Coach Ivan Turcich, assistente Simone Marangio
BOTALLA TEAMVOLLEY: Lorenzon 7, Biasin C. 3, Nanì, Damo ne, Vodopi 3, Gilardi, Allorto ne, Valli (L), Perissinotto 3, Scoleri 10, Vioglio ne, Gariazzo (L), Nicolo ne, Zignone 1. Coach Alex Cavallone, assistente Marco Allorto.
RISULTATI DEL SETTORE GIOVANILE
Under17 Trofeo “Daniele Ziccio” A
Domenica 23 aprile, Biella Virtus Biella Fucsia – GENERALI VIA CARSO TEAMVOLLEY 0-3 (14-25/10-25/15-25)
Trofeo “Daniele Ziccio” B Domenica 23 aprile, Omegna (VB) Cerutti Inox Pallavolo Omegna – DE MORI TEAMVOLLEY 3-0 (25-11/25-9/25-11)