CRONACA - 14 febbraio 2023, 11:40

Buon viaggio Giuliano, quando se ne va un collega è come se ci lasciasse uno di famiglia. E fa male…

Il ricordo della redazione di Newsbiella.it

giuliano fighera

Buon viaggio Giuliano, quando se ne va un collega è come se ci lasciasse uno di famiglia. E fa male…

Quando si parla di fotografia a Biella, non me ne vogliano i colleghi, ma abbiamo in testa un solo nome, Fighera, il negozio in cui, modello cattedrale, ti accoglievano professionalmente e silenziosamente anche solo per scattarti la foto tessera. Un icona e un luogo in cui, diciamocelo siamo passati tutti, in cui la fotografia, l’arte dello scatto che ti faceva sembrare migliore di come eri in realtà, non è una questione filosofica ma solo di immagine.

Oggi con i telefonini quella magia sembra un po’ persa, tutti noi riteniamo di essere bravi professionisti, poi però alla prova dei fatti se hai quel mestiere nel sangue fai emergere i tuoi valori. E Giuliano era così, una persona semplice, umile, una parola per tutti, sicuramente di compagnia e curioso. Quante volte ci si è visti grazie agli alpini o in qualche manifestazione sportiva e di costume, arrivava magari in ritardo, vista la mole di impegni e di iniziative, ma sempre in grado di cogliere l’attimo e se vogliamo di renderlo unico.

Un pezzo di percorso lo abbiamo fatto insieme sempre con grande spirito collaborativo. Chi dice che le redazioni sono luoghi asettici in cui ognuno viaggia per conto suo, beh si sbaglia profondamente: quando ci lascia un collega, un amico, una persona con cui abbiamo condiviso momenti insieme è come se ci abbandonasse uno di famiglia e questa cosa ti fa male dentro. Perché non è mai solo lavoro ma identità e condivisione di momenti. Buon viaggio Giuliano.

Redazione

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