Niente da fare, non piove. La Regione Piemonte ha dichiarato lo Stato di massima pericolosità incendi boschivi a partire dal 21 luglio. E nelle feste di paese gli spettacoli pirotecnici in programma sono a rischio. Cossato e Netro hanno già cancellato l'appuntamento dai cartelloni, Torrazzo avrà oggi il responso della commissione.
Per Arpa Piemonte, dopo un inverno e una primavera eccezionalmente secchi, anche per i mesi di giugno e luglio sono stati registrati valori di precipitazione inferiori alle medie mensili. Analizzando i dati dell’anno 2022, sul Piemonte sono caduti nel periodo 01/01-31/07 circa 272 mm medi di pioggia e/o neve, a fronte di una norma climatica del medesimo periodo che si assesta sui 528 mm, con un deficit significativo, pari al 49%, rispetto al valore medio degli ultimi 30 anni.
A Netro la Pro Loco aveva pensato i fuochi d'artificio per lunedì 15, Ferragosto, ma non saranno fatti. "La regione Piemonte - scrive la Pro Loco nei social - ha emesso una dichiarazione di stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi con DD n 2195/A182A/2022 del 19/07/22, la quale prevede il divieto di accensione dei fuochi artificiali entro una distanza di cento metri dai terreni boscati. Per tanto dispiaciuti, siamo costretti ad annullare lo spettacolo pirotecnico".
Anche a Cossato non si potrà levare lo sguardo al cielo per il tradizionale spettacolo pirotecnico, teoricamente in programma il prossimo 22 agosto. “Finchè ci sarà quest'ordinanza regionale i fuochi non verranno lanciati – conferma l'assessore Sonia Borin – . Troppo rischioso, specialmente in tempi di siccità, dove il terreno è secco a causa del gran caldo di questi mesi. Come Comune, ci siamo confrontati con le forze dei Vigili del Fuoco ma l'area utilizzata per il lancio è fitta di vegetazione lungo il fiume. Spiace molto perchè sono ormai tre anni che i cittadini li attendono ma le condizioni impongono la prudenza".
Torrazzo avrà domani il suo responso. I fuochi erano in programma per domenica 14 agosto. "Per noi è una tradizione - racconta la presidente della Pro Loco Debora Lorenzon - da oltre 50 anni. Li abbiamo cancellati 2 anni per via del Covid e questo anno avremmo voluto tanto tornare alla normalità, ma non sappiamo ancora se sarà possibile. Domani una commissione valuterà il da farsi venendo a fare un sopralluogo".





