Il rinvio a giudizio di sei persone è stato chiesto dalla procura di Torino dopo un'inchiesta su una donna che, con il nome di 'Marie', si attribuiva la capacità di guarire dalle malattie attraverso interventi sul Dna.
Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere, truffa, esercizio abusivo della professione, violenza privata. Per il decesso di una donna affetta da un tumore e morta a 46 anni nel 2020 dopo avere cessato di sottoporsi alla chemioterapia è stata contestata la morte conseguente ad altro reato.
"Marie", residente a Moncalieri, aveva creato un gruppo chiamato Uni Pros.