Cronaca dal Nord Ovest - 26 maggio 2022, 10:23

Intascò 90mila euro dal conto di una sua assistita: condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione

Settantaquattrenne di Vercelli era l’amministratore di sostegno di una donna di Garessio bisognosa di assistenza in ragione di un deficit cognitivo. L'uomo interdetto dai pubblici uffici. Stabilita provvisionale immediatamente esecutiva per 60mila euro

Intascò 90mila euro dal conto di una sua assistita: condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione

Intascò 90mila euro dal conto di una sua assistita: condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione

Un 74enne di Vercelli, S. B., accusato di peculato continuato ai danni di una donna di Garessio, è stato condannato in abbreviato dal Tribunale di Cuneo a 2 anni e 8 mesi di reclusione.

L’uomo era l’amministratore di sostegno della donna, bisognosa di assistenza in ragione di un deficit cognitivo. In tale qualità era quindi autorizzato ad accedere al conto corrente della donna ed è attraverso questo canale che si è appropriato del suo denaro per un valore complessivo superiore ai 90mila euro.

A scoprire gli spostamenti di denaro è stata l’avvocato Serenella Omero, subentrata a S. B. in qualità di amministratore. La legale aveva notato come sia la situazione patrimoniale della sua assistita che quella del padre della donna fossero di fortissimo debito: risultavano infatti operazioni sospette.

Ottenuta l’autorizzazione da parte del giudice tutelare per poter denunciare S.B, la Procura della Repubblica di Cuneo aprì un fascicolo a suo carico. Attraverso le indagini effettuate dalla Guardia di Finanza si riuscì a risalire agli effettivi ammanchi, non riconducibili agli interessi della parte civile.

L’imputato è stato altresì condannato al pagamento delle spese processuali. Il giudice per l’udienza preliminare Cristiana Gaveglio ha irrogato anche la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici e dalla pubblica amministrazione, riconoscendo a favore della signora M., costituita parte civile nel processo col patrocinio dell’avvocato Dora Bissoni, la corresponsione di una provvisionale immediatamente esecutiva per 60mila euro. Il restante risarcimento danni verrà stabilito in separato giudizio.

redazione Cuneo

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