Si rafforza il legame tra le istituzioni, le imprese e il mondo dell'arte. Nel pomeriggio di oggi, 10 maggio, nella Sala Affreschi del Centro Culturale Le Rosminiane di Candelo, ha avuto luogo la presentazione del progetto di co-progettazione condivisa con la comunità del paese.
Attori principali il Comune e la Fondazione Pistoletto che, nelle prossime settimane, lavoreranno al coinvolgimento dei cittadini per ascoltare e raccogliere idee e opinioni su quale uso destinare la piazzetta del Belvedere, interna al Ricetto di Candelo. Ed è proprio la condivisione la base del progetto che vuole rendere attiva e protagonista la popolazione. Un vero e proprio metodo “demopratico”, già attuato da Cittadellarte in altre realtà (come Roma, L'Avana), che permette di organizzare la partecipazione diretta delle associazioni, imprese e istituzioni per il bene comune. Si parte da un'idea di base e la si modifica in linea con le esigenze condivise, senza imposizioni o interventi calati dall'alto, e in sinergia con i soggetti del territorio.
Calato nella realtà di Candelo, il progetto del nuovo Belvedere è ad oggi steso in forma di bozza e ambisce a trasformarsi in design partecipato generando un network di persone che si senta coinvolto anche dopo la realizzazione dell'opera. Per questo è stata costituita una cabina di regia per raccogliere adesioni e proposte. Un piano innovativo ad ampio raggio, che punta a fondere intenti e progetti variegati per un scopo comune: catalizzare sempre più visitatori all'interno del borgo medievale.
Visibilmente soddisfatto il sindaco Paolo Gelone: “Insieme ad un partner di livello internazionale abbiamo trasformato la necessaria sostituzione della passeggiata precedente in un'opportunità socio-culturale: realizzare un'opera di valore artistico, condivisa e capace di unire arte, territorio e società. Prosegue, quindi, la valorizzazione del nostro Ricetto, come volano turistico del paese. Siamo ad una svolta: si lavora, infatti, per i prossimi 20 anni per rendere sempre più attrattiva e accogliente la nostra realtà. Solo facendo rete si possono raggiungere gli obiettivi preposti”.
Sulla stessa linea d'onda anche il direttore di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto Paolo Naldini: “Il Ricetto simboleggia la condivisione; e quale miglior ricetta se non questa per affrontare le sfide di tutti i giorni. L'obiettivo? Coinvolgere gli abitanti di Candelo nello spirito del Terzo Paradiso creando insieme un progetto condiviso. Il cammino di ronda del Ricetto può oggi assumere una funzione attrattiva di una visione contemporanea del Ricetto stesso come spazio comune, votato alla comunità, in cui gli abitanti si trovino annodando il suo importante passato con un futuro auspicato di prosperità sostenibile e di partecipazione responsabile. Il nuovo Belvedere sarà esteticamente bello, funzionale e rispettoso della propria funzione. Inoltre, potrà essere inserito nell'itinerario turistico di installazioni artistiche dedicate al genius loci, alla sostenibilità e al ben vivere chiamato Terme Culturali Diffuse”.
Per il Maestro Michelangelo Pistoletto si tratta di “un'operazione importante. Candelo, insieme al suo Ricetto, è un luogo storico di rilevanza mondiale. Case, mura, abitazioni: tutto rimasto intatto allo scorrere del tempo e della vita. La nostra provincia è piena di luoghi meravigliosi e grande bellezza: può diventare una vera e propria 'città arcipelago', un esempio per il mondo intero”.
Per chi sceglie di aderire al progetto, sarà intervistato e coinvolto in un'attività di networking. Ma non solo: nelle prossime settimane, sono in programma diversi incontri pubblici con la popolazione per delineare insieme il progetto del nuovo Belvedere, che potrebbe essere inaugurato prima della fine dell'anno. Tutti possono partecipare: chi fosse interessato può inviare un e-mail scrivendo a t.pino@cittadellarte.it







