Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta da parte del capo Delegazione Fai Biella Davide Furfaro in merito all'area Ex Rivetti:
"Carissimi Biellesi, come tutti noi ho avuto modo di seguire e apprendere dai giornali notizie sul destino dell'ex area Rivetti. Inoltre, come Capo Delegazione della sezione biellese del FAI, sono stato sollecitato da alcuni cittadini circa i progetti presentati per la sua riqualificazione. A fronte del fatto che da tali progetti si evince che si vorranno costruire degli altri supermercati, mi preme comprendere insieme a tutti i cittadini se ciò è davvero quello di cui la nostra città ha bisogno in questo momento. Capisco le logiche che spingono questo genere di operazioni. Sono consapevole del fatto che quella è un'area di degrado e non è nostra intenzione bloccare le riqualificazioni. Anzi! Siano benvenute e benedette. Mi pongo quindi nella logica di individuare tutti insieme una strada che consenta almeno una discussione partecipata dei cittadini in funzione del bene di tutta la comunità. L'area Rivetti è bellissima e sicuramente non si può pensare a un solo intervento culturale, soprattutto se non ci sono gli investitori, ma di certo si potrebbe pensare a un sistema misto che veda, per esempio, un'area destinata alle attività culturali (concerti, teatri, arte, ecc..), un'area più naturalistica legata all'alveo del torrente Cervo, e un'area anche commerciale di attività di ristorazione e locali dove i giovani, ma non solo, possano trovarsi e vivere il centro, e che sia davvero un biglietto da visita per chi arriva a Biella in treno. Questa è solo una lettera aperta, ma ci piacerebbe incontrare i cittadini, il sindaco e tutti gli attori coinvolti in questo progetto per un confronto positivo e una critica costruttiva che sia veramente un inizio nuovo per la nostra città"