E’ l’anticipo del sabato sera quello del terzo turno tra Pallacanestro Biella e Apu Udine, di fronte due squadre dai tabellini opposti. Biella ancora al palo per i punti conquistati, mentre i friulani viaggiano con vento in poppa. Ma quella di questa sera può essere una partita diversa, ed è quello che si augurano i tifosi rossoblù. Biella in quest’ultima settimana ha potuto allenarsi a ranghi completi e Hasbrouck probabilmente è entrato meglio negli schemi di coach Zanchi, e questo potrebbe anche aver dato maggiore consapevolezza anche al resto della squadra.
Tra i pochi a salvarsi dal naufragio del primo tempo contro Assigeco domenica scorsa Tommaso Bianchi, Biella ha bisogno di lui e il ragazzo è pronto a rispondere presente: "Dal punto di vista personale sto recuperando dal mio lungo infortunio, ho lavorato tanto in questo inizio di stagione per recuperare la miglior condizione fisica. Udine è una squadra profonda con elementi di esperienza, noi dobbiamo usare le nostre armi per metterli in difficoltà e migliorare per raggiungere il nostro obiettivo. Udine non è un avversario facile e lo ha dimostrato in queste prime uscite dispone di uomini di esperienza come Antonutti e Giuri e ha tutte le carte in regole per giocarsi una posizione play off a dine stagione. Carlo Finetti dello staff tecnico però non si fida della gioventù biellese. L’Edilnol ha nei giovani la sua anima, Bertetti e Pollone su tutti, cresciuti proprio nel settore giovanile rossoblù. È una squadra che vanta un’identità molto chiara, cerca il contropiede e le iniziative uno contro uno con la palla prevalentemente con i suoi esterni. Noi dovremo essere bravi a contenere queste loro caratteristiche”. Fischio d’inizio alle ore 20,30