Il punto del sindaco Claudio Corradino. "Dopo il confronto in consiglio comunale, colgo l’occasione per illustrare la mia posizione sul futuro di Seab e della raccolta differenziata. Ci poniamo di fronte tre temi principali: dobbiamo garantire i posti di lavoro, che le bollette non abbiano degli sbalzi eccessivi per pensare di coprire gli insoluti e terzo obiettivo che la società resti pubblica. Su questa terza condizione aggiungo: vogliamo che resti pubblica ma se ci troviamo di fronte ad uno sbalzo delle bollette decideremo tutti assieme cosa fare. Abbiamo un piano, ci sono dei percorsi da affrontare e la mia posizione e quella del presidente di Seab Rossetto sono concilianti e si cerca di lavorare assieme.
Il dialogo, anche pubblico, con il presidente Rossetto è servito per raggiungere un’unità di intenti e per comprendere la strada da percorrere. Su tutte le cose illustrate, non tutte sono risultate praticabili: il retrocedere a Tari non è affrontabile nemmeno legalmente e non è intenzione di questo Comune. Dico un no secco a un ritorno a Tari. Soprattutto se l’obiettivo è quello di incassare soldi per gli insoluti. Qui va riformato il sistema di incassi e non dobbiamo spostare il problema da una parte all’altra, perché non è così che si risolve la questione. Con il sistema Tarip i cittadini pagano a consumo, perciò dire che la bolletta sarà identica a quella dello scorso anno significa creare delle aspettative sbagliate.
Per fare un esempio pratico sulla parte a consumo: se lo scorso anno sono stati effettuati 10 conferimenti e quest’anno invece 20 l’importo sarà inevitabilmente differente. Possiamo però assicurare che la parte fissa sarà mantenuta uguale. I rifiuti in alcune parti d’Italia sono una ricchezza, però occorrono bacini più grandi, serve avere una discarica: quella di Masserano oggi rappresenta un costo, perché è a fine vita, se ci fosse una discarica di proprietà al 100% di Seab allora avremmo dei riscontri positivi. Il Cosrab sta provando, ad esempio, a modificare il discorso degli ecocentri. Ci sono delle strade da seguire, con le tre condizioni che ho illustrato in ordine cronologico da sostenere.