CRONACA - 05 giugno 2020, 06:50

Doppio atto vandalico a Donato sulla nuova strada che porta agli alpeggi di Pian Bres sul Tracciolino FOTO

L'infrastruttura del tipo agro-silvo-pastorale è stata ultimata quest'inverno. Nei tre mesi successivi due le azioni dei vandali. Il sindaco Duoccio: "In paese fatti del genere non si erano mai visti". Indagano i Carabinieri.

Doppio atto vandalico a Donato sulla nuova strada che porta agli alpeggi di Pian Bres sul Tracciolino FOTO

Per ben due volte nel giro di tre mesi sono stati divelti i pali posizionati come spartiacque vanificando il nuovo lavoro e recando un danno considerevole per il piccolo comune della Valle Elvo. Un atto da condannare. Indiscutibilmente. "A Donato un fatto del genere non si è mai visto. Abbiamo lavorato al progetto per tre anni" esordisce il sindaco Desirèe Duoccio. I vandali hanno preso di mira la strada agro-silvo-pastorale che collega il paese agli alpeggi di Pian Bres sul Tracciolino. L'opera è costata 200 mila euro, l'80 per cento con contributo regionale e la rimanenza con fondi comunali, "una somma più unica che rara per un paese di 700 abitanti, portati nelle casse grazie al gran lavoro dei nostri tecnici" puntualizza il primo cittadino. 

Dopo il lungo iter, ricevuto il nulla osta dalla Regione, i lavori sono iniziati a fine estate 2019. Si è trattato della sistemazione della strada dove si è lavorato sulle cunette e alcune pendenze. Per convogliare le acque piovane lungo la carreggiata, sono stati posizioni circa 90 pali trasversali, piantati nel terreno con barre a aderenza migliorata. "Evidentemente a qualcuno questi pali hanno dato fastidio -commenta ancora Duoccio-. A inizio marzo siamo venuti a conoscenza che ne erano stati tolti circa 80, buttati poi a lato strada. Credo sia stato un lavoro anche lungo. E così abbiamo fatto denuncia ai Carabinieri di Netro. Il dispiacere è stato forte, sono soldi pubblici e danneggiare un bene costruito con questo denaro significa danneggiare tutti e impoverire un ente. Come amministrazione abbiamo utilizzato fondi nostri per poter sistemare la strada. Questo a discapito di altri capitoli di spesa".

Un fatto è certo: togliendo i pali spartiacque, la strada si distruggerebbe nel giro di poco tempo, con la conseguenza di aver buttato via 200 mila euro di denaro pubblici. "Con diverse migliaia di euro abbiamo ripristinato la strada nel mese di aprile -prosegue il sindaco- poi l'emergenza Covid ha fermato i cantieri. L'impresa ha così terminato le opere a maggio". Ma l'incredibile atto di vandalismo, succede nuovamente per la seconda volta in tre mesi. "Ad oggi i pali tondi sono stati ritolti -conclude Desirèe Duoccio-. Abbiamo sporto ai Carabinieri di Netro una seconda denuncia contro ignoti. Non è concepibile questo atto, è una mancanza di rispetto verso un bene che serve alla comunità. Ora, per sistemare la strada, siamo costretti a ricercare fondi comunali a discapito di altri capitoli di spesa. Resta il dispiacere e il rammarico che fatti del genere siano successi in un paesino di 700 anime". I Carabinieri intanto hanno aperto un'indagine al fine di arrivare a dare un nome ai vandali. 

Fulvio Feraboli

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