ATTUALITÀ - 08 marzo 2020, 10:50

Cirio positivo al test del Coronavirus

cirio coronavirus

Il presidente Alberto Cirio è risultato positivo al test del Coronavirus. Ad annunciarlo è lo stesso governatore che, a scopo precauzionale si è sottoposto ai controlli come gli altri colleghi presenti a Roma il 4 marzo per l’incontro a Palazzo Chigi.

"Le sue condizioni di salute - si legge in una nota - sono buone e il Presidente ha già attivato tutte le procedure previste per le verifiche e la messa in sicurezza delle persone a lui più vicine, a cominciare dalla Giunta, lo staff e i colleghi, le persone con cui è stato a contatto di recente e naturalmente la sua famiglia".

"Il Presidente - prosegue il testo - ha già predisposto tutto il necessario affinché l’attività della Regione Piemonte in un momento più che mai difficile possa procedere senza ostacoli. Continuerà a lavorare, come fa ininterrottamente da due settimane ormai, per affrontare questa emergenza. Lo farà inevitabilmente a distanza, ma in costante collegamento e garantendo al Piemonte, ai Piemontesi e all’Italia il suo massimo supporto". 

Cirio ha tenuta una diretta Facebook per dare ai cittadini comunicazioni ufficiali in merito: "Ho avuto il risultato nella notte. Mia moglie ora mi ha isolato in un angolo della casa, ma sto bene e non ho nessun tipo di sintomo. Questa cosa non mi distoglierà dal ruolo di governatore della regione, continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto. Ho allertato gli assessori Gabusi e Icardi presenti all’interno dell’unità di crisi, e non ci sono problemi per quanto concerne l'attenzione, l'impegno e la professionalità con cui gestiamo l’emergenza. Non abbiamo mai sottovalutato la questione. Nella giornata di oggi individuerò tutti i contatti più stretti avuti negli ultimi giorni, per la sicurezza delle persone che possono essermi stati vicini. Ora abbiamo la necessità di andare avanti".

E sul nuovo decreto firmato dal premier Conte questa notte, ha aggiunto: "Sono strumenti mobili, che possono irrigidirsi o ammorbidirsi col tempo. Chi si sentisse troppo limitato, sappia che è una cosa temporanea, passeggera, dipende dall'evolversi della situazione. Noi stessi avevamo chiesto al governo un irrigidimento delle restrizioni. Se questi strumenti saranno sufficienti, potranno consentire di allentare la morsa e tornare lentamente alla normalità".

"Noi piemontesi - ha concluso - possiamo farcela a uscire da questa crisi. La Lombardia è già in ginocchio, ma noi abbiamo la possibilità di prevenire una situazione disastrosa. Possiamo valutare le cose con una settimana di anticipo. Se già ieri ero determinato, oggi lo sono ancora di più. Forza Piemonte".

 

Dal nostro corrispondente di Torino - g. c.

SU