"Sono 132 in tutto i casi di contagio da Coronavirus in tutta Italia, di questi 6 sono in Piemonte". Lo ha detto pochi minuti fa Angelo Borrelli, commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus. "Di questi 88 sono in Lombardia, 24 in Veneto, 6 in Piemonte, 4 in Emilia Romagna e 2 in Lazio. Due i decessi e uno il caso di guarigione. Sono 54 i ricoveri, di cui 26 in terapia intensiva".
Dopo la notizia del torinese 40enne del pomeriggio di ieri, dunque, salgono i casi di persone contagiate nella nostra regione. Già nel corso della mattina si erano rincorse voci che parlavano di almeno altre tre persone solo a Torino: sarebbero un nucleo famigliare composto da mamma, papà e la figlia portata al Regina Margherita e che, dialogando con i medici, sono stati poi sottoposti a test, risultati tutti positivi.
L'assessore regionale Luigi Icardi ribadisce inoltre, a chi avesse il sospetto di avere i sintomi dell'infezione, di non recarsi al Pronto Soccorso, ma di chiamare la guardia medica o i numeri di emergenza 112, 118 e 1500. "Rimanete a casa: gli operatori arriveranno per prendere carico del paziente e decideranno loro, se necessario, il ricovero o meno".
Intanto anche nel Biellese, come in tutte le province della regione, circola una comunicazione dell'ente. Ecco il messaggio giunto anche in redazione: "Regione Piemonte: Coronavirus. Predisposto servizio per fare il tampone faringeo a domicilio; non andare in pronto soccorso; se hai sintomi sospetti o il timore di avere avuto contatti a rischio chiama il numero 1500 o il 118 o il tuo medico di base. Le ambulanze arriveranno in tempi molto rapidi per eseguire il tampone a domicilio. Da condividere il più possibile. #coronavirus #regionepiemonte #biella".





