"Da comandante provinciale sono soddisfatto di questi dati per la buona attività di prevenzione sui reati predatori. Ai cittadini dico grazie per aiutarci a ottenere questo risultato oltre ai carabinieri che ci consentono di vivere una realtà buona. Capiamo lo sconforto delle persone che hanno subito qualche reato ma i dati del Biellese sono confortanti". Così si è espresso il comandante provinciale Mauro Fogliani che nella mattinata di giovedì 9 gennaio ha reso noto i dati nel 2018. L'andamento della criminalità e dei reati in provincia con trend positivo dal 2017 ad oggi.
Furti. Si registra il -19,3% per 1.266 furti a fronte dei 1.687 nel 2017 e 1.569 del 2018. Nello specifico i furti in abitazione sono ulteriormente calati del 27% passando da 462 del 2017 al 456 del 2018 per arrivare a 33 del 2018. Per quanto riguarda la "destrezza" il calo è oltre il 50%: dal 257 del 2017 al 158 dell'anno successivo al 104 del 2018. Stesso trend per i furti commessi in esercizi commerciali: da 195 del 2017 ai 158 del 2018 fino ai 104 del 2019. In controtendenza i furti di automobili ma bisogna evidenziare che i numeri si alzano per la "sbadataggine" degli automobilisti che lasciano l'auto incustudita con le chiavi inserite nel cruscotto. Un problema questo che ha portato dai 167 furti del 2017 ai 194 del 2019.
Rapine. Nel totale dei reati sono compresi le abitazioni, le banche, gli uffici postali e gli esercizi commerciali. Dalle 14 del 2017 si è passati alle 20 del 2018 fino ad arrivare alle 18 del 2019.
Truffe. Gli anziani sono notoriamente nel mirino dei truffatori ma la campagna di prevenzione messa in atto dai carabinieri anche tramite gli organi di stampa ha prodotto risultati confortanti. Dalle 24 del 2017 alle 12 del 2019 delle quali solo 8 consumate e 4 fallite.
Danneggiamenti. Anche questo reato è in netta diminuzione: dai 788 del 2017 si è passati ai 652 del 2018 per arrivare ai 578 dello scorso anno.
Arresti. L'attività repressiva è in aumento netto. I cittadini finiti in manette sono passati dai 117 del 2017 ai 174 del 2019. Da sottolineare che l'arresto spesso viene eseguito in flagranza di reato se non affiliato a grosse operazioni. In diminuzione invece le persone denunciate che passano dalle 1.646 nel 2017 alle 1.322 dello scorso anno.
"Sicuramente siamo una delle province più tranquille d’Italia -conclude Fogliani-. I carabinieri in provincia hanno una particolare attenzione nel rapporto con i cittadini e sono soddisfatto del lavoro del loro operato. Particolari criticità non ci sono, nonostante la vicinanza a Torino e Milano. Droga e alcol esistono ma i numeri sono molto confortanti. Intanto è giunto a Biella da pochi giorni il nuovo comandante della radiomobile e aliquota operativa Domenico Scigliano mentre trascorsi i 6 mesi in missione a Gibuti e successivo corso ufficiali, torna a Biella con un grado superiore, Gianluca Slanzi che continuerà a dirigere il nucleo informativo.





