Dall'altro giorno ci sono nuovi cittadini italiani. Tra loro anche don Nicu (Nicola) Petre, 52 anni romeno, sacerdote da 21 e da una decina d'anni nel Biellese. Don Petre è salito alla ribalta della cronaca circa un anno fa, nel novembre del 2018, quando in meno di 24 ore la sua parrocchia di Pavignano aveva subito due furti dove erano stati rubati oltre 500 chili di alimenti oltre al computer e alla sua agenda liturgica. A consegnare la cittadinanza italiana è stato lo stesso sindaco di Biella, Claudio Corradino.