Tanta la soddisfazione dei partecipanti. La quarta edizione di Sto Casto ha sorpreso tutti, compreso l’organizzatore Maurizio Scilla, che si dice pienamente soddisfatto per l’evento ben riuscito. Un percorso che ha attraversato quasi tutta la Valle cervo, arrivando attraverso i sentieri al Santuario di San Giovanni d’Andorno e proseguendo dall’altra parte della valle, tornando al punto di partenza.
Un percorso di 30 km per gli appassionati di trail che ha attraversato quasi tutta la Valle cervo, arrivando attraverso i sentieri al Santuario di San Giovanni d’Andorno e proseguendo dall’altra parte della valle, tornando al punto di partenza.In moltissimi hanno percorso altri tracciati: chi con lo zaino in spalle, chi in mountain bike, chi in versione nordic walking, chi giusto per passare una domenica diversa dal solito. “Non era una gara, ma un’occasione per conoscere la Valle Cervo.
Lo abbiamo fatto per la Valle”, queste le parole di Maurizio Scilla, che assieme a Green Bear Adventures, Riverman Adventures, NonSoloMTB, Biella Cycling Movement hanno contribuito a creare un evento che, anno dopo anno, cresce.Il clima, più che primaverile, ha di sicuro aiutato ad un incremento delle presenze, che in questa edizione ha raggiunto le 200 persone circa, congiunti in fine al pranzo con polenta e salsiccia presso il Polivalente di Andorno.
Il successo di Sto Casto si deve, non solo all’elevato numero di presenze, ma anche alla partecipazione di persone prevenienti da città come Milano, Torino, Cuneo e Asti: tutti alla scoperta di una valle che, stando alle parole di Maurizio Scilla, è stata una sorpresa anche per i partecipanti biellesi. Una Valle Cervo tutta da scoprire, che ha sorpreso e che, con l'occasione, potrebbe aver guadagnato nuovi ammiratori.
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