CRONACA - 10 novembre 2018, 10:25

Tempio crematorio: Ravetti resta in carcere, l'inchiesta prosegue

Carabinieri tempio crematorio Biella

Foto di repertorio

Alessandro Ravetti resta in carcere. A deciderlo, nel tardo pomeriggio di ieri, il Tribunale del Riesame di Torino, che ha respinto l'istanza presentata dagli avvocati Marco Bozzalla e Massimo Pozzo: i difensori avevano chiesto per il loro assistito gli arresti domiciliari ma, per ora, rimarrà nel carcere di via dei Tigli.

Ravetti, amministratore delegato della Socrebi che nel frattempo si è tolto da ogni incarico che aveva nella società, era finito in manette all'alba di venerdì 26 ottobre, in seguito al blitz nel Tempio Crematorio effettuato dai Carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria, guidati da Tindaro Gullo, e dal nucleo operativo.

Nei giorni scorsi, il Tribunale ha ascoltato altri dipendenti della Socrebi: l'inchiesta è ancora in corso e potrebbero esserci altri sviluppi nelle prossime settimane. 

 

bi.me.

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