Le celebrazioni del 4 Novembre, centesimo anniversario dalla fine della Grande Guerra, sono state organizzate dal Gruppo Alpini di Muzzano in collaborazione con l'amministrazione comunale. Sabato 3 novembre gli alpini muzzanesi si sono dati ritrovo presso il cippo dedicato alle penne mozze in piazza Alpini d'Italia ed è stato letto il messaggio del presidente ANA Nazionale, al quale è seguita l'accensione di un lume per ogni caduto nella Prima Guerra Mondiale.
Domenica 4 novembre don Paolo Dall'Angelo ha officiato la messa in onore dei caduti, al termine della funzione è stata posta una corona d'alloro al monumento ai caduti. Di fronte ai numerosi cittadini presenti il sindaco Roberto Favario ha ricordato le tematiche sulla quale si è riflettuto in questi anni di ricorrenze: dall'eroismo di alcuni soldati alle tragedie famigliari, dalla disfatta di Caporetto al ritorno alla pace.
"La pace che non è mai un traguardo, se costruita male può dare vita a nuovi drammi. Alla Prima Guerra Mondiale sarebbero seguito decenni bui di nazionalismi e nuove tragedie. Ricordare oggi la vittoria del IV novembre significa ricordarsi che la pace va costruita giorno per giorno, dalle istituzioni, dalle associazioni e dalla cittadinanza. Il semplice gesto di accendere un lume per i caduti di cent'anni or sono è un segno di ricordo ma anche di forte speranza. Quando tutto sembra più nero e drammatico ci sia sempre una luce di speranza, di memoria del passato, a farci da guida vero un futuro migliore".
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