Riceviamo e pubblichiamo
L’assessore Fulvia Zago – per sostenere l’Agenda Digitale – ipotizza una cabina di regia che coinvolga in maniera paritaria tutte le forze politiche che vogliano starci. L'obiettivo sarebbe ragionare su un minimo comun denominatore sullo sviluppo digitale nel nostro territorio che tutti si impegnino ad inserire nel programma e realizzare nel caso di vittoria elettorale.Ci piace l’idea e ci renderemo disponibili.
L’Agenda Digitale rappresenta un modello interessante e contiene al suo interno iniziative utili al territorio. Noi da parte nostra ricorderemo che il 28 aprile 2015 (tre anni e mezzo fa) il Consiglio Comunale di Biella ha impegnato il Sindaco e la Giunta, in tema di banda ultra larga, ad elaborare soluzioni efficienti per tutte quelle aree che non si prevede possano essere raggiunte in tempi ragionevoli dalla tecnologia più avanzata. Non ci sembra sia previsto nulla in tal senso nell’Agenza Digitale, intanto altri Comuni del Biellese, tra i quali ad esempio Ronco Biellese dell’ottima Carla Moglia, hanno già gli operai che fanno i pozzetti nelle strade. Chiederemo quindi che il rispetto delle richieste del Consiglio Comunale venga inserito nell’Agenda Digitale.Un’ulteriore considerazione a margine. Interessante l’idea di confrontarsi in vista delle prossime elezioni, su progetti che devono avere continuità nel tempo.
Ci aspettiamo quindi che il METODO ZAGO venga anche utilizzato per altre “quisquiglie”, ad esempio: sul futuro delle raccolta differenziata e della società SEAB; sulle prospettive del bilancio, con entrate sempre in calo e servizi che costano sempre di più; sull’impatto del reddito di cittadinanza sui servizi sociali gestiti dal Comune e dal Consorzio IRIS;Sulla nuova politica di accoglienza delle persone immigrate;Sulle politiche culturali del Comune, con particolare riguardo al Museo; sulle prospettive del commercio, in città e in relazione agli Orsi;Sul destino ipotizzato per il vecchio ospedale, i Lanifici Rivetti e le aree industriali dismesse in generale;sulle prospettive di Città Studi, come polo universitario, polo della formazione e polo dell’innovazione;sulla superstrada fino a Ghemme e sulla linea ferroviaria fino a Milano;sulle prospettive occupazionali dei ragazzi che concludono le superiori o l’università. NOI NATURALMENTE CI SAREMO.
Biella, 10 ottobre 2018.
Associazione Buongiorno Biella





