Una stagione turistica positiva frutto, in particolare, della presenza di numerosi stranieri che decidono di trascorrere le vacanze al lago di Viverone. Complice il bel tempo del mese di luglio, e in attesa di conoscere i dati del mese di agosto, l'estate viveronese si conferma in ascesa grazie ai turisti provenienti da diversi paesi europei. "Dal nord Europa, Francia e Olanda soprattutto, gli operatori dunque sono discretamente soddisfatti - spiega il vicesindaco Giovanni Monti a Newsbiella - oltre al turismo tradizionale c’è anche quello slow, legato per esempio alla via Francigena, con discreta presenza. Inoltre si sta riscoprendo il lago grazie a corsi di vela e al turismo legato alla sentieristica anche se tradizionalmente è distribuito sui 365 giorni. Diciamo che i migliori anni dal punto di vista turistico sono stati a metà Duemila, dove si registrava una massiccia presenza e c’era un altro tipo di turismo. Questo è più mirato, per tanti c'è il "mordi e fuggi" o il turismo della "movida" con i suoi pro e i suoi contro". Non mancano i problemi: "Abbiamo bisogno che alcuni operatori facciano uno sforzo per migliorare la qualità perchè chi punta su questo aspetto è decisamente più premiato. Deve crescere molto la mentalità imprenditoriale turistica perché il turismo si sviluppa e cresce solo se siamo in grado di offrire una proposta qualitativa e diversificata su vari settori. Non sempre siamo all’altezza, e questo lo dico purtroppo parlando negativamente anche del mio Comune che deve fare i conti con bilanci e investimenti".
La concentrazione turistica si avverte meno durante la settimana come spiegano dall'Info Point sul lungolago: "Le piscine stanno lavorando bene - spiegano - anche se la partenza è stata brutta a causa del tempo. Ci auguriamo che la qualità a Viverone aumenti per avere una clientela di un certo livello. Noi proponiamo diverse manifestazioni durante l'anno nel tentativo di coinvolgere varie tipologie come giovani, anziani o famiglie. Il 16 agosto ci sarà il clou con i fuochi d'artificio". Per Tullio Zola, dell'Hotel Marina, a Viverone il turismo non manca: "Ci fosse qualche locale in più sarebbe meglio - afferma a Newsbiella - noi stiamo andando abbastanza bene. Siamo stati un po' dimenticati negli ultimi anni, forse è necessario aumentare il servizio qualitativo da parte di tutti".
"Campeggi e villaggi sono pieni di stranieri che amano fare il bagno nel lago - spiegano i responsabili delle gite in battello - a giugno e luglio abbiamo lavorato bene, poi il gran caldo ha fatto allontanare un po' di persone".