Grande affluenza di pubblico nei giorni scorsi al Museo del Territorio per la presentazione del libro di Gian Micalessin "Fratelli Traditi" sulla situazione dei cristiani in Siria: il conflitto siriano dal punto di vista dei cristiani. Micalessin - uno degli ultimi veri inviati di guerra italiani - ha proiettato video inediti nel corso della presentazione del suo libro per raccontare la tragedia dei cristiani abbandonati nelle mani di Isis e Al Qaeda.
"L'Occidente, schierandosi contro Assad, ha finanziato e fiancheggiato l'integralismo islamico, abbandonando al loro destini i cristiani siriani - afferma il deputato di Fratelli d'Italia Andrea Delmastro - la stampa occidentale ha volutamente nascosto la tragedia dei fratelli cristiani in Siria e il vero volto che si nasconde sotto la maschera della cosiddetta "primavera siriana": quella dell'integralismo islamico, rifocillato di armi dall'Occidente. Nel corso della conferenza abbiamo potuto sentire la visa voce dei cristiani siriani raccontare che dietro la c.d. "primavera siriana" si nasconde ISIS e AL QAEDA.
Gian Micalessin nel suo libro “Fratelli traditi”, spiega come il sostegno e gli appoggi garantiti ai gruppi jihadisti nella speranza di spazzare via il regime di Bashar al – Assad abbiano permesso la nascita dell’Isis e facilitato gli attentati che hanno colpito il cuore dell’Europa. "Perchè “tradendo i cristiani di Siria abbiamo, alla fine, tradito noi stessi”.
L'Europa e gli Usa, che hanno una tradizione cristiana, non hanno compiuto un solo gesto in difesa dei cristiani ma anzi appoggiano solo i loro persecutori".
"Dobbiamo dirlo con chiarezza, e vergognarci di noi stessi - sottolinea Delmastro - perché noi europei non abbiamo mai pensato ai milioni di cristiani della Siria, dell’Iraq, dell’Egitto o dell’Etiopia come ai nostri padri, come ai nostri antenati spirituali, non abbiamo mai visto in loro le radici storiche e culturali della civiltà cristiana, un mondo prezioso, di cui essere orgogliosi, e da difendere. E ancora il grande gioco scellerato nel Medioriente ha portato ad una destabilizzazione il cui prezzo viene pagato soprattutto dall'Italia sommersa dalle migrazioni.
Fratelli d'Italia ancora una volta si conferma come un partito certamente radicato territorialmente ma capace di guardare ai grandi orizzonti della politica".





