EVENTI - 15 aprile 2018, 11:54

Prezzi, viabilità, furgoni e clienti, il Mercato Europeo tra polemiche e opportunità FOTOGALLERY

Fotoservizio Fighera

Fotoservizio Fighera

Mercato Europeo fa rima con polemiche. Dai prezzi ritenuti troppo alti, alla qualità dei cibi proposti, alle modifiche della viabilità, ai rifiuti abbandonati nel centro, ai commercianti e ai ristoratori locali che si lamentano di scarse vendite e pochi clienti durante la manifestazione. Novità di quest'anno il lamentarsi degli odori provenienti dalle cotture sulle griglie e la presenza di furgoni (che sembrerebbero disturbare la vista di alcuni visitatori) a chiudere gli accessi da via La Marmora, via Italia e via Matteotti. Sono soltanto tre giorni, eppure l'evento organizzato dalla Fiva Confcommercio di Roma che chiude i battenti stasera, 15 aprile, non smette di provocare discussioni in città e sui social.

Limitandosi ai fatti: venerdì sera pochi accessi, probabilmente dovuti ad una temperatura non certo favorevole. Molto meglio ieri sera, quando il Mercato Europeo è stato riempito da visitatori biellesi e da tante persone provenienti da fuori città. Tra una birra, un panino e un piatto completo, una passeggiata e le chiacchiere con gli amici, non è mancato l'interesse di vedere qualcosa di diverso e di notare, finalmente, un centro ricco di visitatori, dei giardini Zumaglini con le famiglie, dei parcheggi pieni (Biella non è poi così male la sera per una lunga camminata). E domenica si prospetta una giornata ancora positiva in termini di presenze. Poi si tornerà alla normalità, il Mercato si lascerà alle spalle un'altra città e altre polemiche. Da lunedì tutto come prima, lamentele comprese. 

l.l.

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