"All'interno dell'Istituto Comprensivo non ci sono altri spazi per liceo cossatese"

"Non ho ritenuto opportuno essere presente all’incontro promosso dalla Dirigente dell’IIS Cossatese e Vallestrona del 15 giugno presso il Teatro Comunale di Cossato, in quanto quella non era la sede adatta per esaminare la situazione né dal punto di vista tecnico, né organizzativo. Quando vengono coinvolte persone scarsamente informate in merito ad un problema, ma con precise aspettative, si rischia di creare un dibattito di parte, poco costruttivo, i cui risultati sono facilmente prevedibili e discutibili". La dirigente dell'Istituto Comprensivo di Cossato, Gabriella Badà, rompe il silenzio sulla vicenda della richiesta di aule da parte della collega del liceo cossatese Tiziana Tamburelli, conclusa giovedì scorso con la decisione di trasferire tre classi di quest'ultimo istituto presso la sede di Valle Mosso a causa della mancanza di ulteriori spazi presso i plessi scolastici della città. 

Gabriella Badà sostiene che l’istituto Comprensivo di Cossato in questi anni "ha dimostrato grande disponibilità ad accogliere corsi promossi da altre Istituzioni Scolastiche. Infatti la Scuola Media Leonardo accoglie, in orario pre serale, tre classi del CPIA per l’alfabetizzazione degli stranieri di recente immigrazione e i corsi dell’Università Popolare. Rispetto alla richiesta del Liceo, già due anni fa sono state concesse due aule della Scuola media Maggia che erano adibite a laboratori. Dinanzi alle nuove richieste, ho sottolineato la problematica al corpo docente, al Consiglio d’istituto e al Comune. Insieme abbiamo constatato che non è possibile cedere altri spazi, né tantomeno consegnare l’intero edificio che ospita la media Maggia al Liceo".

"La nostra Scuola, nel corso dell’anno scolastico è stata frequentata da 370 ragazzi, di cui 27 disabili - prosegue Badà - è una scuola a indirizzo musicale con l’insegnamento di quattro strumenti (clarinetto, violino, chitarra, pianoforte) che necessitano di 4 spazi specifici; si svolgono i corsi ECDL nei due laboratori di informatica che abbiamo allestito con i fondi europei, grazie alla partecipazione ai bandi PON; è in atto il progetto bilinguismo LIS in due classi. Vi sono, inoltre, insegnamenti che richiedono che, in orario scolastico, le classi vengano suddivise in gruppi (es. latino, KET, percorsi LIS, recuperi). Anche una sola palestra non sarebbe sufficiente per le 18 classi della Scuola Media e le otto classi della primaria di Capoluogo, inoltre i locali siti al terzo piano sono laboratori dalla capienza molto limitata che non possono essere adibiti ad aule".

Essendo una scuola dell'obbligo, frequentata da ragazzi anche per 2/3/4 pomeriggi la settimana, con mensa annessa, l'istituto non ha una capienza tale da contenere tutti gli alunni in una sola sede. "Preciso - afferma - che la scuola non possiede un’aula magna, per cui, per i Collegi dei Docenti richiediamo il Teatro al Comune. Inoltre è di competenza del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo organizzare l’utilizzo di spazi e attrezzature nella propria scuola".

Gabriella Badà è stata accusata, nel corso della bollente serata al teatro Comunale, di disinteresse o scarsa attenzione al problema "ma con i tecnici delle varie istituzioni ho più volte fatto sopralluoghi e riunioni per venire incontro alle richieste. Non mi è possibile fare diversamente per poter garantire l’Offerta Formativa agli alunni e alle famiglie che si affidano all’Istituto Comprensivo di Cossato per l’educazione e la crescita formativa dei loro figli".