Newsbiella Young - 03 giugno 2017, 07:10

“Bilancio positivo dell’anno scolastico e, dal 2019, la maturità subirà cambiamenti"

“Bilancio positivo dell’anno scolastico e, dal 2019, la maturità subirà cambiamenti"

L’ IIS “Q. Sella” è l’istituto biellese col maggior numero di alunni dell’intero territorio; è inoltre sede di numerosi corsi organizzati in collaborazione con enti esterni e finalizzati al conseguimento di diverse certificazioni, come PET, FIRST certificate, ECDL e altri ancora.

Tutte queste iniziative e attività necessitano, per il loro buon funzionamento, di una struttura organizzativa di alto livello. Per conoscere meglio le dinamiche gestionali interne alla scuola, il preside è sicuramente la figura più adatta a rispondere ad alcune domande specifiche. Per questo Gianluca Spagnolo, preside dell’IIS “Q. Sella”,  ha dedicato un po’ del suo tempo per rispondere ad alcune domande rivolte dalla Redazione Young di Newsbiella, in un momento dell’anno scolastico così denso di impegni.

Preside, potrebbe per favore presentarci un bilancio generale dell’andamento dell’anno scolastico in corso?

“Ad oggi il bilancio complessivo si può considerare ampiamente positivo. L’alternanza scuola-lavoro, che pareva essere un problema spinoso, si è rivelata nel tempo un’esperienza positiva e formativa soprattutto per quanto riguarda l’Istituto tecnico, nel quale l’inserimento nell’ambiente del lavoro è momento fondamentale del percorso di studi; relativamente al Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, si sono riscontrati invece alcuni problemi organizzativi dovuti al fatto che la preparazione degli studenti, più teorica e ancora in fieri, è più difficilmente applicabile al mondo professionale”.

Veniamo al prossimo anno: quanti sono gli iscritti alle future classi prime? E per quanto riguarda il Liceo Scientifico Sportivo, quali opportunità offre dopo il conseguimento del diploma?

“Le richieste totali per il prossimo anno sono 364, gli stessi numeri dell’anno in corso, quindi possiamo considerarci pienamente soddisfatti per essere riusciti a mantenere costante il numero di iscrizioni.

Per quanto riguarda il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate c’è stato un leggero incremento: si è passati da 173 studenti a 178. L’Istituto Tecnico Industriale evidenzia, purtroppo, un calo di allievi rispetto all’anno precedente.

Grande successo del Liceo Scientifico Sportivo per il quale è stato presentato un numero considerevole di richieste, decisamente superiore a quello consentito dal Ministero della Pubblica Istruzione. Si renderà perciò necessario eseguire una selezione. Gli studenti che non verranno selezionati avranno la possibilità di cambiare indirizzo o altrimenti istituto.

Tale indirizzo offre numerosissime opportunità, in seguito al conseguimento del diploma, in tutti i campi in cui lo sport è protagonista: dall’organizzazione di eventi sportivi alla medicina sportiva; ovviamente, ciò non esclude la prosecuzione degli studi in facoltà di diversa natura, dato che l’indirizzo consiste in un percorso liceale.”

Un tema molto discusso è quello della maturità: quali saranno i cambiamenti futuri?

“Per quest’anno e il prossimo, l’Esame di Stato si manterrà uguale a quello degli anni precedenti, mentre subirà alcuni cambiamenti la maturità dell’anno scolastico 2018/2019. Innanzitutto la terza prova non sarà più parte dell’esame, ma verrà sostituita dalla prova Invalsi che però non rientrerà nella valutazione. Un ulteriore cambiamento si verificherà per il conteggio dei crediti, che passeranno da 25 a 40, determinati dalla media scolastica del triennio, dalle attività extrascolastiche e dall’alternanza scuola-lavoro. A mio parere ciò permetterà un giudizio più equo che terrà conto in maggior misura dell’impegno e della costanza con cui gli alunni hanno affrontato il percorso triennale”.

Che impatto ha avuto la riforma della “Buona scuola” sulla gestione dell’Istituto?

“Questa riforma presenta luci e ombre. Un punto a favore è sicuramente il fatto che alcuni docenti del nostro Istituto, che svolgono anche la mansione di vicepreside o di collaboratori, hanno potuto diminuire le ore in classe, grazie ai nuovi insegnanti “di potenziamento”, per potersi dedicare maggiormente all’organizzazione e alla gestione delle attività della scuola.

Ancora grazie alla riforma si è potuta ampliare l’offerta dei corsi di recupero impiegando insegnanti di discipline diverse, assegnati alle scuole in relazione alle richieste di noi presidi. Al nostro istituto sono stati destinati undici docenti di cui due specializzati in Meccanica, che hanno consentito di approfondire gli aspetti pratici della materia; due di Scienze, che si sono impegnati nella esecuzione di esperienze in laboratorio; uno di Matematica, che aiuta i ragazzi con difficoltà nella disciplina; infine, ben cinque docenti di Diritto, anche se per il nostro Istituto sarebbe stato più produttivo accogliere insegnanti di materie più attinenti ai diversi percorsi di studio.”

 

Matilde Maccario,Giacomo Larice,Benedetta Comoglio e Alessia Mazzia 3D e 4D LSSA

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