Seconda sconfitta interna per 1-0, soli quattro punti conquistati nelle ultime sei gare di campionato e una vittoria che manca da più di un mese. Numeri inappellabili che stonano, tuttavia, con le buone prove corali della Biellese, bella a vedersi in campo ma poco concreta sotto porta.
Anche stavolta, l’attacco laniero non riesce ad infrangere il muro avversario- sono tre le gare senza gol fatti all’attivo- ed è costretto a cedere l’onore delle armi alla seconda potenza del campionato Borgovercelli, incappando nell’undicesima sconfitta stagionale. Una battuta d’arresto che pone fine (forse? ) alle ambizioni play off dei bianconeri, precipitati all’ottavo posto, a -4 dall’ambita meta. E il treno della gloria scorre via inesorabile. Turno agrodolce in Promozione dove il Cavaglià continua a far incetta di successi importanti che rafforzano la terza posizione in classifica: nuova vittima designata il Ponderano, crollato sotto i colpi micidiali di Romussi- miglior punta biellese con 13 reti all’attivo- e Mercandino, giunto a sei gol stagionali, e zona salvezza che si allontana ulteriormente a causa dei preziosi successi di Omegna e Dufour Varallo. Vittorie che hanno il merito di accorciare ulteriormente la classifica e di minacciare la serenità del Città di Cossato, superato dal Dormelletto col punteggio di 2-0 tra le mura amiche e margini di manovra ulteriormente ridotti- sono appena due i punti che separano i blues dalla calda zona play out. E la gara di settimana prossima con la Sinergy Verbania diventa a dir poco fondamentale per il raggiungimento della salvezza.
Infine, sogni di gloria rimandati al prossimo turno per il Fulgor Valdengo, superato in rimonta dopo l’iniziale vantaggio di Torta- settimo squillo stagionale- da una Dufour Varallo cinica e completamente trasfigurata dopo il clamoroso addio di Roberto Sigolo. Persa una battaglia, non resta che riscattare l’orgoglio biellese nelle prossime uscite stagionali per una finale di campionato tutto da seguire.




