Lutti, mutamenti politici, violente scosse di terremoto e sanguinosi attentati terroristici. Non verrà certamente ricordato nel migliore dei modi quest’anno solare 2016, caratterizzato per lo più da eventi storici più o meno drammatici tali da mettere a dura prova i sentimenti e gli animi dei più temerari. Agghiacciante, a dir poco, l’incredibile sequela di premature scomparse di artisti e volti noti dello star system nazionale e internazionale: personaggi come David Bowie, Ettore Scola, Prince, Bud Spencer, Dario Fo, Leonard Cohen, George Michael, Carrie Fisher sono soli alcuni fulgidi rappresentanti di quello che è accaduto in questo tragico e sconvolgente 2016.
Premesse di un anno infausto già nel giorno dell’Epifania quando, il governo della Corea del Nord, aveva compiuto un esperimento nucleare con la bomba all’idrogeno, scatenando un’imponente scossa tellurica e l’immediata reazione di sdegno della comunità internazionale. Una spirale di sangue e violenza che, da quel momento, non avrebbe più conosciuto ostacoli: Istanbul, Damasco, Bruxelles, Orlando, Baghdad, Nizza, Berlino sono solo alcune tra le grandi città a precipitare nel caos e nell’insensatezza del terrorismo mondiale.
Vittime innocenti di un’umanità precipitata nel baratro e nell’oscurità. Senza dimenticare, ovviamente, la tragica scomparsa di Giulio Regeni, ricercatore italiano, rapito e barbaramente ucciso in misteriose circostanze nel cuore dell’Egitto o il disastroso incidente ferroviario tra Andria e Corato, in Puglia, con un bilancio di 23 morti e più di 50 feriti. Un 2016 segnato, anche, dai disastri ambientali, le cui ferite stentano a rimarginarsi come i virulenti terremoti accaduti in Ecuador e nel Centro Italia ad Amatrice, Norcia e Macerata, causando centinaia di vittime, feriti e migliaia di sfollati.
Note a margine ma significative sono state anche la svolte politiche attuate in questo tragico 2016, come la storica visita a Cuba del presidente americano Barack Obama dopo quasi un secolo di storia senza dimenticare i numerosi referendum indetti in Regno Unito e in Italia conclusisi con l'uscita del paese anglosassone dall'Unione Europea e il respingimento del testo di legge costituzionale del Governo Renzi, sostituito, dopo alcuni giorni, dall’esecutivo di Paolo Gentiloni.
Ma la sorpresa e la novità più grossa che nessuno avrebbe mai potuto prevedere- forse soltanto i Simpson o qualche attento osservatore della nostra caotica realtà- è stata certamente la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane, divenendo così il candidato più votato della storia del Partito Repubblicano.
Certamente non sono mancate le liete notizie eventi piacevoli ma insignificanti di fronte al dolore di molti occorsi in questo lungo e travagliato anno 2016. Che sicuramente non ci mancherà!
SU