Una coppia di caprette tibetane, insieme al suo cucciolo, è stata massacrate a colpi di fucile a Mottalciata. Gli animali, arrivati da non si sa dove, si trovavano all’interno di una proprietà privata, che i proprietari non frequentavano, se non saltuariamente, da qualche tempo. Per non lasciarli all’abbandono, i vertici di Meta Biella (Movimento etico tutela animali e ambiente) si erano offerti di ospitarli in uno dei loro rifugi. Ieri, giovedì 29 settembre, la scoperta: qualcuno aveva sfondato l’ingresso dell’abitazione a colpi di arma da fuoco e c’era sangue dappertutto.
“Ho informato personalmente gli esponenti dell’associazione – spiega il sindaco Roberto Vanzi – di quanto accaduto. Ero andato a fare un sopralluogo con uno dei veterinari dell’azienda sanitaria, in vista del trasferimento degli ungulati. Invece di trovare le caprette, abbiamo rinvenuto dei pallini di piombo, delle cartucce e sangue dove erano solite trascorrere la notte. Sicuramente non è stato un caso. Qualcuno ha pianificato tutto ed è passato dal sentiero che si trova sul retro dell’abitazione per non farsi notare. Adesso ho contattato la proprietaria e le ho consigliato di sporgere denuncia, mentre da parte mia ho sentito alcuni residenti della zona per capire se hanno notato movimenti sospetti”.
Le carcasse dei tre animali non sono state trovate e il sospetto è che qualcuno abbia agito per cibarsene. Soggetti pericolosi, che maneggiano armi e potrebbero tornare a colpire ancora.


















