Arrestato lo scorso 3 marzo per rapina ai danni di una prostituta, J.M., 23enne rumeno residente a Candelo, è tornato libero. Il suo difensore, l’avvocato Sergio Gronda, ha presentato e si è visto accogliere la richiesta di revoca degli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti, il giovane, insieme a un connazionale, solo denunciato, si era fermato in corso Lago Maggiore, a Biella, e aveva consumato con lei un rapporto sessuale, pagato in anticipo. Subito dopo, l’aveva afferrata per il collo per farsi restituire i soldi. Lei aveva ceduto, per poi rivolgersi alle Forze dell’Ordine.





