Finito in manette per il furto alla ex Fred Perry di Verrone, Angelo Pappalardo, 44 anni, era una vecchia conoscenza delle Forze dell’ordine, per aver messo a segno, con altri complici, una serie di rapine in mezza Italia, travestito da finanziare. Colpi messi a segno, tra il 2014 e il 2015, tra Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Liguria, e fruttati almeno 300 mila euro. A scoprire la banda, di cui facevano parte altri sette soggetti, erano stati i carabinieri di Savona. Un modus operandi semplice: entravano mostrando un tesserino, contraffatto, e una volta dentro minacciavano i presenti con pistole elettriche. I malviventi, prima di entrare in azione, studiavano gli istituti di credito e i loro accessi, valutando anche gli orari di maggior afflusso della clientela.
Nel biellese, Angelo Pappalardo aveva fatto la sua comparsa lo scorso 21 settembre, con il colpo in un outlet prestigioso, da cui erano spariti capi di abbigliamento per un valore di oltre 100 mila euro. Ad arrestarlo, la Squadra mobile di Biella, i cui uomini, guidati dal dirigente Lorenzo Ortensi, avevano stretto le manette ai polsi a lui e agli altri complici, dopo un’indagine che aveva coinvolto le Questure di Milano, Torino, Brescia, Varese, Alessandria, Novara e Vercelli, e al termine della quale era stata ritrovata gran parte della refurtiva.
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