Si è concluso con l’arresto di 18 persone, a Borgo d’Ale, il blitz della Polizia all’interno della casa di cura “La Consolata”. Tutte sono accusate di maltrattamenti nei confronti dei pazienti e lesioni. Undici sono in carcere, mentre gli alti hanno ottenuto gli arresti domiciliari. L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Vercelli, e coordinata dal sostituto procuratore Davide Pretti, era partita la scorsa estate dalla segnalazione del padre di una ricoverata. Ogni volta che andava a trovarla, nel reparto incriminato e occupato da pazienti psichiatrici, notava inspiegabili lividi sulla testa, giustificati dal personale con continue cadute a terra. Le telecamere piazzate nella struttura hanno ripreso, invece, percosse e minacce nei confronti, ancora una volta, dei più deboli e indifesi.





