ATTUALITÀ - 22 dicembre 2014, 20:18

"Chiamparino non ha scelto di penalizzare il Biellese"

Il governatore ha ribadito ai democratici Barazzotto e Favero il suo appoggio al progetto Pedemontana

Vittorio Barazzotto

Vittorio Barazzotto

Il tratto di “Pedemontina” che verrà realizzato con un investimento di 80 milioni di euro sarà quello da Ghemme a Gattinara. Una scelta nota, che il governatore Sergio Chiamparino oggi ha condiviso con la senatrice Nicoletta Favero e il consigliere regionale Vittorio Barazzotto durante una pausa del consiglio regionale, anticipando la risposta ad un’interrogazione che domani fornirà in aula al consigliere regionale di Forza Italia Gilberto Pichetto.

L’opera doveva proseguire da Ghemme fino a Masserano, per un investimento complessivo di 200 milioni di euro, suddivisi in 60 milioni finanziati dalla Regione, 60 milioni di fondi Fsce e 80 milioni dal Governo. “Chiamparino non ha scelto di penalizzare il Biellese – spiegano Barazzotto e Favero -, deve essere chiaro. Oggi si è pensato per prima cosa di liberare i 60 milioni di euro della Regione per sistemare le strade dissestate in Piemonte. E questo va anche a favore del Biellese. Saranno realizzati una serie di interventi per sistemare la rete viaria territoriale dopo i recenti eventi alluvionali che hanno messo in ginocchio le nostre Province. E con il ripristino delle strade si aiuteranno i paesi isolati e l’economia locale”.

Secondo i due politici biellesi la scelta ha una sua logica funzionale: “Il lotto che va dall’autostrada a ritroso verso Gattinara è l’unico funzionale realizzabile con la somma a disposizione. Diversamente i fondi disponibili in questo momento non avrebbero consentito il collegamento completo tra Rolino e Gattinara, con il rischio dunque che il lotto ‘biellese’ non passasse nemmeno al vaglio del Cipe terminando in una zona imprecisata appena oltre Roasio, lontana da altre strade, magari in mezzo ai prati”.

Illustrando poi la parte tecnica della concessione, Barazzotto spiega: “L’opera così com’è stata prevista, inserita nel decreto Sblocca Italia, ha un’appaltabilità entro aprile e una cantierabilità entro agosto, due requisiti che soddisfano la scelta per evitare di perdere il finanziamento statale a causa di ritardi".

“Sarà ora importante fare in modo che in fondi Fsce europei restino assegnati alla nostra superstrada – continuano i due biellesi -, per completarla nel momento in cui la Regione assegnerà la propria quota, ora destinata temporaneamente al ripristino delle strade dissestate”. 

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