Verrà processato con rito abbreviato, che permette la riduzione di un terzo della pena, Lorenzo Manavella, il 24enne di Santhià che la scorsa primavera uccise i nonni e la zia.
A confermarlo è il suo difensore, l’avvocato Roberta Formica, che dice: “Avevo presentato richiesta in Procura per il giudizio immediato, e il gup l’ha accolta. L’udienza è stata fissata per il prossimo 28 aprile, quando chiederò che il mio cliente venga ammesso al rito alternativo”.
Lorenzo Manavella si trova in carcere dallo scorso 16 maggio, dopo che venne fermato a Venezia. Pesante l’accusa: aver massacrato i nonni Tullio e Giuseppina, 85 e 78 anni, insieme alla figlia Patrizia, 56. Cosa sia scattato nella mente del giovane, promessa della pallavolo, non è ancora chiaro e, forse, non lo sarà mai. Quello che è certo, invece, è che i genitori non lo hanno abbandonato.
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