AL DIRETTORE - 25 settembre 2014, 17:10

Gli studenti chiedono: "Rispettate il nostro diritto allo studio"

La Consulta Provinciale chiede garanzie sulla possibile chiusura delle scuole a causa del dissesto della Provincia

Gli studenti chiedono: "Rispettate il nostro diritto allo studio"

La Consulta Provinciale degli Studenti di Biella, in rappresentanza degli studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado biellesi, è venuta a conoscenza che il Commissario Straordinario prefettizio della Provincia di Biella dott. Angelo Ciuni, a seguito del grave dissesto economico in cui versa l’amministrazione provinciale, non riuscirà ad erogare i servizi primari necessari al funzionamento delle scuole superiori, costringendo i Dirigenti Scolastici ad una forzata interruzione dei servizi d’istruzione.

Tale situazione, di cui non vogliamo entrare negli specifici meriti, non permetterà alle scuole di assolvere alla loro funzione, che è quella, così come dispone la nostra Costituzione, di garantire il Diritto allo Studio. Fino ad oggi il nostro buon senso ci ha portati a fare del nostro meglio affinché il malessere di studenti e famiglie non sfociasse in manifestazioni di piazza, ma ci rendiamo conto che, se non vengono presi rapidi provvedimenti, il contenimento della protesta risulterà sempre più difficile.

Alla luce di queste considerazioni, chiediamo con urgenza alle forze politiche responsabili di dispiegare le risorse necessarie perché possano essere assicurati i nostri diritti, pienamente convinti che la crisi economica e le scelte prese a livello governativo non debbano ripercuotere i loro effetti negativi su noi giovani, una delle ultime riserve di fiducia che rimane al nostro Paese.

Il Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Biella
Luca Bocchio Ramazio

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