ATTUALITÀ - 26 agosto 2014, 15:54

Domani l'autopsia sul corpo di Alberto Segre

In molti su Facebook hanno ricordato il titolare della Kibo Tours scomparso improvvisamente ieri mattina. Finalmente aveva trovato la serenità dopo la guarigione della moglie da un terribile male

Domani l'autopsia sul corpo di Alberto Segre

Verrà sottoposto domai all'autopsia il corpo di Alberto Segre, il titolare della Kibo Tours, morto ieri a soli 41 anni per un malore improvviso.

In attesa  di conoscere le cause del decesso su Facebook si sommano i messaggi di cordoglio dei tanti amici dell'imprenditore. 

“Ora che mi sono seduta a riflettere, mi vengono in mente le battute, i sorrisi, le risate che hanno sempre contraddistinto le nostre giornate lavorative... Il nostro ufficio era il tuo regno e tu mi hai fatta entrare facendomi sentire a casa... Mi manchi Alby, non dimenticherò mai tutto quello che mi hai insegnato, nel lavoro e nella vita! Continuerò a farlo così come piaceva a te... Sempre innamorata della vita!!!” Il post di Mariella Orgigno è uno dei più commoventi e toccanti lasciati sulla bacheca di Alberto Segre. Ancora una volta, il social network è diventato il luogo, in cui si sono raccolti i pensieri ricchi di affetto e di dolore nei confronti di una persona che tutti definivano speciale, soprattutto per la forza con cui ha saputo affrontare le difficoltà della vita.  

Un crudele destino ha decretato l’improvvisa morte di Segre, che. aveva appena ritrovato la serenità, dopo mesi durissimi, a causa di un terribile male che aveva colpito la sua Joan. Lui non aveva mai perso la speranza e insieme avevano trovato la forza per sconfiggere la malattia, per avere un nuovo inizio insieme ai loro due bambini. In quei difficili momenti, il suo cuore non si era inaridito, ma come sempre aveva svolto la sua professione con passione, organizzando viaggi da sogno per coloro che si recavano nella sua agenzia.   

Il post di Dieghito Vaspedito trasmette il modo di essere di Alberto nel suo lavoro:”Mi permetto di salutarti così, con la bandiera del paese che amavi e che ci hai fatto conoscere e apprezzare. Grazie a te, tante persone mi hanno detto di avere fatto il viaggio più bello della loro vita e questo non lo dimenticherò mai ... un amico prima di tutto e poi un grande nel tuo lavoro come pochi al giorno d' oggi... ciao president ci mancherai tanto ... un abbraccio alla famiglia e agli amici”.

 

e.l.

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