Carmelo Rado non smette di stupire. L'ottantenne atleta biellese tesserato per l'Olimpia Amatori Rimini, ha battuto il record del mondo della categoria Master 80 nel Lancio del Martello, scagliando l'attrezzo a 44 metri e 69 centimetri in occasione del Challenge Master Cesare De Matteis/Ottavio Missoni organizzato nel fine settimana al campo Beatrice Bedon di Santhià. Il precedente record (mondiale ed europeo) era del ceco Zdenek Benek con 43.31 siglato a Brno in Repubblica Ceca nel novembre del 2011. Rado, lo ricordiamo, è uno specialista del cosiddetto Pentathlon Lanci ed è già titolare del record del mondo M70 (55.27 nel 2007), M75 (49.21 nel 2008) e M80 (40.45 nel novembre 2013) nel lancio del Disco, oltre che del record del mondo nel Pentathlon lanci M75 (5306 punti nel 2008) e M80 (5355 punti nel novembre 2013). L'atleta, naturalmente, è titolare anche di numerosi titoli e record italiani, uno ha un "aspetto" decisamente curioso: il record italiano M80 nel Martello è più alto di quello mondiale (46.04) appena siglato, ma non è riconosciuto in quanto le regole internazionali prevedono l'ingresso in categoria al compimento degli anni, mentre quelle italiane all'inizio dell'anno anno solare. Da un ironman ad un altro il passo è breve. Sempre a Santhià ha gareggiato anche Benito Bertaggia, varallese portacolori della Zegna Trivero nella categoria M75: il "figlio del vento" italiano ha limato di un centesimo di secondo il già suo record nazionale correndo in 29"80. La settimana scorsa, lo ricordiamo, aveva vinto il titolo nazionale di categoria sia sui 100 metri, sia sui 200, specialità nella quale al recente mondiale indoor a Budapest aveva sfiorato il podio, chiudendo 4°. Per lui nessun tempo mondiale (il record è dell'americano Robert Lida in 27'73") ma comunque la consacrazione come uno degli atleti più forti e più longevi dell'atletica italiana.
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