SPORT - 25 ottobre 2013, 22:34

Boxe - Thomas Kunze fermato agli italiani da una ferita al naso

Il giovane valmossese era reduce dal titolo regionale Juniores

Thomas Kunze con il presidente regionale della Federazione Pugilistica Italiana, Gianni Di Leo.

Thomas Kunze con il presidente regionale della Federazione Pugilistica Italiana, Gianni Di Leo.

Dopo la conquista due settimane fa del titolo di campione regionale dei 57 chili, non è riuscita al giovane Thomas Kunze della palestra Metropolitan di Biella l'impresa di raggiungere la zona medaglie alle finali dei Campionati italiani juniores, che si stanno svolgendo in questi giorni a Roccaforte di Mondovì, in provincia di Cuneo. Nel match che lo opponeva come rappresentante del Piemonte al rappresentate del Lazio Angelo Marchetto, il biellese, 16enne di Valle Mosso, è stato costretto allo stop per colpa di una ferita al naso prima dell'inizio della terza ripresa. Fino a quel momento, il giovane tesserato per la Pugilistica Biella Boxe, si stava comportando molto bene in virtù della sua tecnica sopraffina e della velocità, con le quali ha cercato di sopperire a un momento di forma non proprio al top per colpa di un infortunio e dell'influenza.

Prima che il medico fermasse il match, il punteggio lo vedeva indietro rispetto al laziale di un solo punto (7 a 6). Come ha spiegato il responsabile regionale dei medici, Antonio Motta, "Per la tutela dei ragazzi tali decisioni vengono assunte dai colleghi a bordo ring anche per piccole ferite prima che la situazione possa peggiorare e il decorso della guarigione si allunghi…". Thomas ha comunque ricevuto i complimenti dello sponsor Old Wild West di Biella che quest'anno ha deciso di aiutare i ragazzi della Pugilistica ad affrontare gare e allenamenti nella palestra Metropolitan e in quella di Cossato. "Non siamo purtroppo riusciti a bissare i successi di due anni fa con un bronzo per la Ferrari e dell'anno scorso a Rimini con addirittura un oro e un argento con Sala e Mingardo – puntualizza Vincenzo Frascella, uno dei tecnici della Pugilistica - ma abbiamo ancora una volta dimostrato le capacità della nostra società a lavorare con i giovani".

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