SPORT - 18 ottobre 2013, 15:37

SPECIALE DERBY Intervista a Pillastrini Coach della Pms Manital Torino

"A Biella non toglierei nessun giocatore, la loro forza è il gruppo"

Stefano Pillastrini

Stefano Pillastrini

Stefano Pillastrini, classe ’61 da Ferrara, è certamente uno degli allenatori più titolati della Legadue Gold: nel suo curriculum infatti vanta tre promozioni dalla B1 alla A2 e tre dalla A2 alla massima serie. La sua carriera da allenatore è iniziata nel 1990 alla Fortitudo Bologna ed è proseguita in piazze storiche come Virtus Bologna, Varese, Pesaro, Udine, Montegranaro. Nel 2012, dopo il polemico esonero dalla sua Montegranaro, è arrivata la proposta della Pms Torino, un contratto quadriennale con l’obiettivo di portare la squadra del capoluogo piemontese ai vertici della pallacanestro piemontese. Dopo la vittoria dell’ultimo campionato DNA, la sua Manital Pms è tra le favorite della Legadue Gold.

Alla vigilia del derby che vedrà la sua squadra affrontare l’Angelico Biella, Pillastrini parla del suo team e del match di domenica. Coach, Biella-Torino sarà una partita come le altre?
"E’ un derby e probabilmente sarà particolarmente sentito dalle tifoserie, ma per quanto ci riguarda sarà una partita come le altre. Siamo appena all’inizio della stagione e in piena fase di costruzione, con assenze pesanti. Più che preparare la partita in base al nostro avversario, lavoriamo per amalgamare il gruppo".

Quali sono le caratteristiche della Pms Torino?
"Sarò banale, ma pressing sulla palla, difesa e attenzione a rimbalzo sono i concetti sui quali impostiamo il nostro gioco. Abbiamo lunghi che sanno correre molto bene, perciò l’obiettivo è sfruttarne le caratteristiche".

Se potesse togliere un giocatore a Biella chi sceglierebbe?
"Voskuil è certamente un gran tiratore, ma da quello che si è visto Biella è una squadra che non dipende da un solo giocatore ma che fa del gruppo la sua forza".

Come stanno i vostri due infortunati, il play Steele e il pivot Wojciechowski?
"Steele farà un controllo in settimana che determinerà quando potrà riprendere ad allenarsi. Jakub ha ripreso ad allenarsi ma difficilmente sarà della partita domenica".

Alla prima partita della stagione in casa sono venuti a vedervi in più di 3.500. In questo momento si sente più passione o più pressione in una piazza che manca da tanto dalla serie A?
"Senza dubbio è maggiore la passione, la pressione per ora ce la mettiamo da soli, esigendo il 100% da noi stessi. Torino mi sta sorprendendo per il suo entusiasmo, è chiaro che noi dovremo essere capaci di alimentarlo con i risultati ma soprattutto con l’impegno e il bel gioco. Domenica aspettiamo i nostri tifosi in massa al Forum di Biella".

Mancinelli e Amoroso come stanno affrontando la Legadue?
"Da professionisti quali sono. Hanno subito capito che le nostre vittorie non dipenderanno dai singoli ma da quanto ogni giocatore saprà mettersi al servizio della squadra". 

Emile Martano

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