SPORT - 05 ottobre 2013, 08:10

SPECIALE INIZIO CAMPIONATO Fioretti promette "Lasceremo il sangue sul campo"

Il g.m. rossoblù fiducioso all'inizio del campionato: "Il 50% della squadra è formata da giovani del vivaio, questo diventerà il nostro punto di forza"

Gabriele Fioretti

Gabriele Fioretti

“Biella è tornata un posto dove i giocatori sanno che essere qui rappresenta un’opportunità importante per la loro carriera”. Il g.m. del nuovo ciclo di Pallacanestro Biella, Gabriele Fioretti, esprime le sue sensazioni alla vigilia dell’inizio del campionato di Legadue Gold: “Le sensazioni sono positive. Sono e siamo molto contenti del gruppo che abbiamo allestito: i giocatori stanno confermando le qualità per le quali li abbiamo presi, non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello umano e caratteriale. Lo dico senza remore, in 15 anni di pallacanestro non ho mai visto un gruppo così unito, solido e con voglia di stare assieme”.

Proprio il gruppo dovrà giocoforza essere una delle armi di Biella per mettere in difficoltà avversarie più forti sulla carta e più esperte, un gruppo che sta lavorando con grande applicazione fin dal primo giorno di raduno. Per crescere lungo la stagione Biella avrà bisogno certamente anche dell’apporto dei tifosi: “Credo che la gente stia cogliendo il fatto che questa squadra proverà con tutte le sue forze a vincere le partite, senza mai lasciare nulla di intentato. L’ho già detto all’inizio di questa avventura e lo ribadisco oggi, lasceremo il sangue sul campo ad ogni partita”, sottolinea Fioretti.

Se due mesi fa in molti erano scettici su una squadra imperniata sui giovani, dopo il brillante pre-campionato Biella viene additata come una delle possibili sorprese. Il g.m. però non vuole sentir parlare di obiettivo play off: “Dire che puntiamo ai play off equivarrebbe a mettere una pressione inutile sui ragazzi. Il nostro unico obiettivo è quello di crescere settimana dopo settimana. Dopo l’ultima giornata guarderemo la classifica e vedremo a che punto siamo. Una cosa è certa, i risultati saranno direttamente proporzionali alla crescita del gruppo e dei singoli”. Infine Fioretti spende una riflessione sulla scelta di puntare sui giovani: “Abbiamo una rosa composta al 50% da ragazzi del nostro vivaio, dei quali due sono in quintetto, cosa che poche squadre italiane possono vantare. Credo che con il tempo questo possa diventare la nostra forza”.

Emile Martano

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