Il secondo campionato nazionale promette soprese e presenta al via squadre e giocatori molto interessanti, a caccia di una vetrina importante per conquistarsi una chance al piano di sopra. La formula (due visti americani/extracomunitari e un passaportato, due under 22 e due under 24, con la penale di 5.000 euro per ogni giovane in meno schierato tra i 10), dovrebbe garantire un maggior equilibrio e soprattutto dare più spazio agli italiani.
Enea Trapani, firma di sportando.net e grande appassionato di Legadue e di palla a spicchi, presenta il campionato che vedrà protagonista l’Angelico Biella.
Enea, che campionato dobbiamo aspettarci?
“La scorsa stagione la Legadue ha evidenziato che si può compensare la mancanza di talento e centimetri con l’organizzazione di gioco. Pistoia non aveva il talento e i centimetri di Brescia, ma in finale ha vinto lo stesso perché sapeva difendere e aveva un sistema di gioco collaudato".
Quali sono le favorite per la promozione?
"Secondo me la sorpresa assoluta, anche se non è tra le favorite, può essere Trento, una squadra allenata benissimo da Maurizio Buscaglia e che può contare su giocatori talentuosi ed esperti (tra i quali l’ex Biella, BJ Elder). Inoltre hanno in roster Brandon Triche, una guardia fenomenale arrivata da Syracuse, potenziale mvp del campionato. Barcellona, che ha un budget da serie A e Torino, che ha due extraterrestri per la Legadue come Mancinelli e Amoroso sono le logiche favorite per la promozione. Un gradino sotto vedo Capo d’Orlando, forte ma senza un play di livello e Verona, che ha Carraretto e soprattutto schiererà il quintetto più equilibrato di tutta la Legadue”.
Quali squadre invece rischiano di più?
“Chi rischia sono Trieste, Veroli e Forlì, attanagliate da problemi economici che mettono a repentaglio la loro stagione”.
In questo scenario che ruolo può recitare l’Angelico?
“Io credo che Biella possa anche arrivare ai play off ed essere una mina vagante del campionato, pur senza ambizioni di promozione. La società è andata contro corrente rispetto alle altre, puntando davvero sui giovani italiani e mettendone assieme 4/5 di grande talento ed energia. Gli unici due senior sono Infante, una vera sicurezza in termini di rendimento e Voskuil, un bomber di razza. In Legadue vince chi ha giocatori molto versatili e Biella li ha, allenati da Fabio Corbani, decisamente il miglior coach possibile per una squadra di questo tipo. Velocità e atletismo saranno armi difficili da contrastare, bisognerà vedere come una squadra così giovane e in parte inesperta saprà adattarsi quando non potrà usare le sue armi preferite”.
Qual è il giocatore che potrebbe sorprendere di più del roster biellese?
“Premesso che Marco Laganà non va considerata una sorpresa ma già un giocatore di primo livello, penso che Matteo Chillo abbia talento e mentalità per emergere e diventare un elemento importante per le sorti della squadra”.
Alla terza giornata sarà già derby con Torino, pronostico scontato?
“Assolutamente no. Con la squadra che ha e con l’entusiasmo dei suoi tifosi, Biella potrà tornare ad essere un campo difficile da espugnare per tutti”.





