Partita tosta. Nei primi 5' non succede praticamente nulla poi al 7' una punizione di Spagnolo incoccia la testa di Varacalli e la palla esce non di molto. All' 11' si rende vivo l'Orizzonti con un tiro da fuori di Marteddu ben respinto da Mordenti in out. Al 15' una pericolosa punizione di Vitale verso la porta di Ferrauto. Interrotto da Ferrero un attacco dei Ciglianesi, si genera un fuoriuscita di Cavagnetto che lancia Varacalli stoppato però dal numero uno biancorosso. Al 20' un cross dell'Orizzonti arriva sul secondo palo dove, un solitario Maggio, spara fuori a pochi metri dalla porta. Chieppa si fa valere negli anticipi, Dos Santos è sicuramente un altro rispetto alle precedenti partite.Al 23' un insidioso cross di Mabritto che si perde fuori. Maggio sembra soffrire la velocità di Mabritto ed il Mister dell'Orizzonti inverte fascia con Comotto. Al 30' un azione pericolosa dei biancorossi si conclude con un colpo di testa dell'ex Junior Biellese Nisci neutralizzato da Mordenti.
Al 33' bella palla di Mabritto vanificata da Varacalli che non ci arriva. Un minuto dopo colpo di testa del centrale Ciglianese Lombardo che esce di poco. Il terreno pesante inibisce la propensione di Mabritto alle serpentine palla al piede ed allora ci pensa Spagnolo a saltare un paio di uomini cercando di far salire la squadra. Anche Cavagnetto si spinge spesso fuori dalla sua area con fare da condottiero.
Al 43' contropiede degli Orizzonti che si conclude con un tiro di facile presa per Mordenti. Al 44' viene espulso Varacalli per seconda ammonizione. In tribuna, memori della partita con il Caselle, si ironizza: “Dai che il goal lo facciamo adesso...”. Detto fatto, azione bellissima: 'scavetto' di Spagnolo verso Guzzone che di testa appoggia ad un 'penetrante in area' Mabritto, colpo di prima intenzione e grande rete. L'arbitro fischia la fine del primo tempo.
Il Ceversama sembra essere una squadra che si esalta nelle situazioni difficili, quasi che subentri un coagulo psicologico, una comunanza d'intenti.Il secondo tempo vede l'Orizzonti subito attaccare senza però riuscire a sfondare la difesa gialloblu.Esce Spagnolo (Voto 6,5: conferma la bella prova con il Caselle, attacca, disturba, dribbla) ed entra Zappa. Aimone (Voto 6: talvolta perde l'uomo forse per la sua propensione a spingere ma rimedia sempre.) presidia la fascia, Dos Santos (Voto 6,5: tiene palla, prende falli, è più reattivo) funge da dinamo in mezzo al campo.Le poche volte che Guzzone (Voto 6: con l'uscita di Varacalli deve tornare, giocoforza, al centro.) riceve palla deve, attorniato dai difensori biancorossi, tenerla: non sempre, ma ce la fa.
L'Orizzonti attacca ma finisce nella morsa Ferrero-Cavagnetto. Esce Guzzone entra Monteleone.Arrivano troppe palle alte al piccolo Mabritto (Voto 7: oltre al goal, quando riceve palla, si genera sempre un percettibile senso di pericolosità, imprevedibilità. Sbaglia un paio di tiri ma, oggi, si è anche sacrificato.)Al 27' un pericoloso cross di Di Lernia attraversa tutta l'area del Ceversama. Al 31' insidioso colpo di testa di Lombardo. I Ciglianesi buttano diverse palle in mezzo tutte neutralizzate da Mordenti (Voto 7: parate non difficilissime ma, nelle uscite, è micidiale e dona sicurezza a tutta la difesa.)
Al 36' break dei gialloblu: Monteleone apre benissimo per Mabritto che si invola e tira fuori.Chieppa (Voto 6,5: grintosissimo, sempre sul pezzo.) si fa valere per alcuni anticipi, si immola con il corpo su un tiro dei Ciglianesi che poteva essere pericoloso.Piove tantissimo, tanti rinvii che vengono subito ripresi dai difensori biancorossi che impostano l'azione d'attacco, i minuti scorrono lenti, atmosfera da calcio vero.Esce Monteleone (Voto 6: ha quel che serve, il fisico, e che bella palla a Mabritto.) entra Golzio. Finale con fuga proprio di Mabritto che sbaglia un goal apparentemente facile. Fischio della arbitro, fine: il numero dieci gialloblu, sfinito, crolla sul terreno di gioco attorniato dai suoi compagni. Il neopromosso Ceversama si porta così a sei punti confermando che gli 'zero' delle prime quattro partite erano anche una questione di sfortuna di calendario.





