Superata quota 1.000 abbonati e con tre vittorie nelle prime tre amichevoli, il numero uno e attuale main sponsor di Pallacanestro Biella Massimo Angelico esprime le sue impressioni e sensazioni a due settimane dall'inizio del campionato di Legadue Gold.
Presidente, partiamo dai numeri: avete superato quota 1.000 abbonati, soddisfatto?
“Direi proprio di sì. Lo considero come un ottimo punto di partenza, segno che, nonostante la retrocessione e la crisi economica, i nostri tifosi continuano a starci vicini. Ovviamente ho fiducia che il numero di abbonati possa aumentare, così come sono convinto che alle partite avremo tanta gente al palazzetto”.
Un altro dato statistico, tre vittorie in altrettante amichevoli stagionali.
“Un fattore certamente positivo. Ok, si tratta di amichevoli, ma vincere aiuta sempre a consolidare le certezze e il gruppo. E poi mi ricordo che la scorsa stagione iniziò male già dal precampionato, quindi questi risultati non possono che fare morale”.
Nonostante la retrocessione, non solo all'interno della squadra e dello staff tecnico, ma anche di quello societario, si respira un'atmosfera allegra e piacevole.
“E' proprio così. Direi che sin dall'inizio della nuova avventura siamo partiti con il piede giusto, umili ma al tempo stesso carichi e concentrati. Ora speriamo di riuscire a contagiare l'ambiente esterno, in particolare i nostri tifosi dei quali non possiamo fare a meno”.
Parliamo proprio di tifosi: dopo le contestazioni della scorsa stagione cosa si aspetta dal pubblico?
“Che ci stia vicino, soprattutto nei momenti di difficoltà. Magari perderemo qualche partita per inesperienza, ma sono convinto che ne vinceremo altre contro i pronostici”.
Cosa ne pensa della polemica nata per la scelta di Lauretana di legarsi ad Avellino?
“Non entro nel merito di scelte aziendali altrui, anche se è logico che averli persi come sponsor ci è dispiaciuto. Mi sento però di dire che Vietti e tutta l'azienda Lauretana non meritano le critiche lette in questi giorni perché hanno fatto molto per il territorio biellese”.





