SPORT - 15 settembre 2013, 07:23

Il Giro d'Italia torna a Oropa il 24 maggio

A dieci anni dalla morte di Pantani che vinse la tappa nel 1999 verrà riproposto l'arrivo al santuario, sarà la quinta volta. Il giorno dopo si ripartirà da Valdengo

L'arrivo nel 2007

L'arrivo nel 2007

Inizia lentamente a delinearsi l’edizione 2014 del Giro d’Italia che ufficialmente, verrà presentato solamente il prossimo sette ottobre a Milano. Di certo al momento si conosce solo l’inizio e la fine della corsa rosa che dovrebbe partire il dieci maggio con una ‘tre giorni Irlandese. Il primo ed il secondo giorno la carovana rimarrà nell’Irlanda del Nord, per poi discendere fino a Dublino, prima di rientrare ‘a casa’. Gran finale, per la quarta volta, in Friuli Venezia Giulia, dove si correranno le ultime due tappe della 97a edizione del Giro. Il Patron Enzo Cainero da tempo era alla ricerca di un percorso di gara per riportare i corridori sul Monte Zoncolan e dopo averle individuate: Maniago-Monte Zoncolan 167 km da correre il 31 maggio e Gemone del Friuli-Trieste il giorno successivo, ha lanciato a tutti un monito minaccioso: “Ci vediamo all’infermo”. Una frase che induce a pensare che lungo il percorso, siano state ‘rispolverate’ salite storiche, magari meno conosciute dei soliti Gavia e Mortirolo, ma altrettanto temibili, che hanno fatto scrivere pagine e pagine di ciclismo epico.

Dall’immagine ‘infernale’ che gli organizzatori vogliono imprimere al prossimo Giro d’Italia, sembra uscire una ‘cartolina’ che riproduce l’immagine di un noto santuario biellese, quello di Oropa. Indiscrezioni danno praticamente certo un arrivo di tappa, per la quarta volta nella storia, proprio ad Oropa, nell’anno in cui Biella sarà città dello sport, a dieci anni dalla scomparsa del Pirata Marco Pantani che la vinse nel 1999. Di certo c’è una ‘tre giorni piemontese” al Giro 2014. Dovrebbe iniziare con la tappa di giovedì 22 maggio: la crono Barbaresco-Barolo. Il 23 dovrebbe toccare a Fossano ospitare la carovana rosa e nell’impossibilità logistica di scalare il Nivolet, il giorno successivo, il Giro dovrebbe ripartire da Agliè. Sabato 24 l’arrivo di tappa dovrebbe essere posto proprio ad Oropa. La tappa con traguardo al santuario, promette un percorso ambizioso e difficile, che dovrebbe includere anche la salita di Bielmonte ed un passaggio per la valle del Cervo.

Il giorno seguente, con ogni probabilità,  il Giro dovrebbe ripartire da Valdengo per trasferirsi in Lombardia ad inseguire qualche altra salita cara al Pirata. Il Giro d’Italia fece tappa ad Oropa per la prima volta nel lontano 1963 (Asti-Oropa), quando vinse Taccone. Ci ritornò nel 1993 (Torino-Oropa), quando vinse Ghirotto, ma fece clamore la defaillance dall’allora maglia rosa Miguel Indurain, che terminò miracolosamente la fatica stremato dalle nostre salite (anche in quell’occasione nella tappa era inclusa la salita di Bielmonte). L’edizione del 1999 (Racconigi-Oropa), quella vinta da Marco Pantani è forse quella rimasta maggiormente nel cuore dei biellesi appassionati di ciclismo e non. Del 2007 l’ultimo arrivo di tappa ad Oropa con la crono scalata Biella-Oropa vinta da Marzio Bruseghin.

Paola Giacchetti

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