Ayrton Badovini ha iniziato con una rovinosa caduta il fine settimana che porta al Gran Premio di Turchia di domenica, 11ª tappa del Mondiale Superbike. A Istanbul il biellese ha subito dimostrato di essere a proprio agio su una pista provata solo al simulatore, rimanendo a lungo tra i migliori: però a dieci minuti dalla fine delle prove libere, proprio durante un giro veloce, è scivolato alla curva 12 perdendo l’anteriore e procurandosi danni fisici non seri ma che comunque mettono in discussione la sua presenza in gara. Oltre ad uno stiramento dei legamenti della caviglia sinistra, il pilota biellese ha anche un grosso ematoma alla stessa caviglia. Badovini ha quindi saltato entrambe le sessioni di prove cronometrate, peraltro oggi disputate sotto la pioggia e, se deciderà di partire, sfilerà dall'ultima posizione in griglia. È andata peggio al suo compagno di squadra Carlos Checa anche lui caduto nelle libere. Lo spagnolo è stato portato alla clinica mobile dove i medici hanno rilevato una contusione al torace, ed una possibile frattura dello scafoide del polso sinistro già infortunato molti anni fa. Per lui fine settimana terminato e tempi di rientro tutti da valutare.
Ayrton Badovini sul sito ufficiale del Team Ducati racconta l'accaduto: "Avevamo cominciato bene. C'erano ancora alcune piccole cose da sistemare ma la sessione stava andando abbastanza bene, anche considerando che usavamo la soluzione di gomma più dura che di solito non funziona molto bene per me. Mi dispiace per la caduta, avevo il piede intrappolato tra l'asfalto e la moto. Fortunatamente, grazie allo stivale, il danno è stato limitato. Ho comunque stirato i legamenti e si è rotta anche una vena nella caviglia, e a causa di questo ora è molto gonfia. Nelle prove cronometrate non aveva molto senso girare con la pista bagnata. Per adesso non riesco neanche ad infilare il piede nello stivale: ho provato anche a calzare uno stivale più grande ma senza successo. Oggi quindi mi riposo, nella speranza che domani la caviglia sia ancora meno gonfia: si vede già un miglioramento rispetto a ieri e quindi sono abbastanza fiducioso. Ovviamente vorrei provare a correre se le mie condizioni fisiche lo permetteranno».
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