AL DIRETTORE - 06 settembre 2013, 11:24

Lezioni di Storia

Il comune di Sala confonde la data dell'entrata in guerra con quella dell'armistizio.

Il volantino della manifestazione

Il volantino della manifestazione

Caro direttore,

ci sono molti modi per ricordare il passato e ogni anno nel biellese, che la Storia con la esse maiuscola l'ha vista passare sulle sue strade, si ricordano fatti e cronache passate, alcune tragiche come la seconda guerra mondiale e la lotta per la liberazione dell'Italia dagli oppressori nazifascisti. 

Non voglio in questa mia fare un excursus storiografico ma segnalare un errore madornale in cui è incappato, con enorme ingenuità, il comune di Sala, scrivendo nel volantino della manifestazione "Scampagnando" la seguente frase: "8 Settembre 1943 : Inizio della Seconda Guerra Mondiale per l’Italia; 8 Settembre 2013 : Una giornata di Pace, Amicizia e Libertà".

L'errore è da "2" scritto in rosso a bordo pagina perché l'8 settembre del 1943 è il giorno dell'armistizio e non dell'entrata in guerra dell'Italia che invece è il 10 giugno 1940 data della dichiarazione di guerra che L'italia fa a Francia e Gran Bretagna.

L'8 settembre del 1943 è semmai l'inizio della Resistenza di cui Sala è stata, come racconta l'istituto per la storia e la resistenza del biellese vercellese e Valsesia, "La piccola capitale della Resistenza sulla Serra, non solo perché sede del Comando della V divisione e della 75a brigata, nonché della citata missione "Cherokee", ma anche perché sede di Radio Libertà, un'emittente radiofonica clandestina che aveva iniziato le sue trasmissioni da Callabiana il 14 dicembre '44, interrompendole una prima volta agli inizi del gennaio '45, per riprenderle da febbraio fino al 19 aprile, quando gli impianti nascosti in un cascinale furono individuati e distrutti". 

Senza contare che proprio Sala ha un suo museo della Resistenza. Forse vale la pena aprirlo più spesso questo museo e obbligare la giunta e il sindaco a passarci un po' di tempo.

Michele Ferraris

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