Alla fine, nello spogliatoio, lo spumante si è stappato lo stesso. Il Ceversama 4-3 perde la finale playoff che sarebbe valsa la promozione certa in Eccellenza, consegnandola al Gabetto, ma torna a casa con la certezza di un ripescaggio praticamente certo, legato soltanto alla volontà di farlo e alle carte della burocrazia più che alle probabilità.
Sul neutro di Crescentino, l'Atletico Gabetto si impone al termine di una partita non certo rinunciataria o leziosa. Le due squadre, arrivate in fondo ad una trafila non da poco prima del trionfo, non pensano minimamente di tirare i remi in barca all'ultimo appuntamento. Ne scaturisce una gara divertente, a tratti nervosa, quasi archiviata dal Ceversama di Albertini e quindi sfumata su un palo colpito dal dischetto da Guzzone. Questione di centimetri. Che nel calcio fanno la differenza specie quando la regola del "gol mancato, gol subito" è qualcosa più della sola cabala.
L'avvio, così come i primi 45' sono di marca biellese. Il Gabetto è ben disposto, ma dopo 20' Gallo insacca di testa raccogliendo un calcio d'angolo. Ceversama in vantaggio e in controllo, anche se Bellucci al 39' riporta i torinesi in parità. E' questione di poco: bomber Umeroski timbra la presenza nell'incontro confermandosi bomber vero anche nelle partite chiave. A riposo il Ceversama conduce per 2-1 e l'antipasto della ripresa mai lascerebbe immaginare al finale che passa agli annali. Dopo un paio di minuti Gallo è costretto ad uscire per un colpo subito (gli serviranno dei punti in ospedale, ma nulla di serio). Al 62' Golzio combina una marachella sotto gli occhi dell'arbitro: una gomitata ad un avversario che non può passare inosservata e si vede sventolare dal direttore il cartellino rosso. La gara svolta, anche se bomber Guzzone, al 68' porta a tre le reti dei verronesi al termine di una bella azione personale. In dieci, la squadra di Albertini va un po' in affanno. Al 71' Ellabà accordia le distanze. Il mister richiama in panchina anche Umeroski, per difendersi un po' di più e viene premiato dal destino quando Antoniotti viene steso in area. A circa dieci dal termine è Guzzone a presentarsi sul dischetto e colpire il palo. Dal possibile 4-2 che avrebbe chiuso la gara arriva invece il 3-3, firmato da Muratori al 78'. L'inerzia passa ai torinesi, il Ceversama non ha più energie, tanto che il gol partita, all'82', firmato da Marinaro è un epilogo ormai comprensibile.
Ceversama-Atletico Gabetto 3-4
RETI: 20' Gallo, 39' Bellucci, 45' Umeroski, 68' Guzzone, 71' Ellabà, 78' Muratori, 82' Marinaro.
CEVERSAMA: La Fontana, Caruso (85' Cerra), Achino, Antoniotti, Gallo (47' Teagno), Ferrero, Guzzone, Dos Santos, Umeroski (79' Zerbola), Golzio, Acquadro. A disposizione: Bifermino, Gili, Zibangu, All. Albertini.
ATLETICO GABETTO: Cosentino, Callaban, Marinaro, Migliardi (92' Elia), Sasso, Guerrieri, Laseggia (67' Ingrao), Muratori, Palmotto (90' Boreto), Di Muro, Bellucci. A disposizione: Ghilo, Colbaghini, Ellese, Lanzù. All. Penna.
NOTE: al 62' espulso Golzio.





