Nonostante il maltempo questo pomeriggio erano tutti sul campo sportivo di Candelo i piccoli calciatori della squadra, si divertivano a correre sul prato aspettando che i tecnici del Milan Junior Camp finissero di preparare i percorsi per la dimostrazione durata tutto il pomeriggio.
Questo è il quarto anno che l’organizzazione della scuola calcio Milan collabora con la Pro Candelo Sandigliano, per far vivere ai piccoli partecipanti un’esperienza unica. Ma è solo il secondo anno che la società biellese partecipa attivamente al progetto che, rispetto alla giornata nazionale delle scuole calcio del Milan è stato anticipato di una settimana per lasciare spazio il prossimo week end al torneo di Candelo.
Gli allenatori che hanno diretto l’evento provengono da squadre satellite a cui il Milan si appoggia e seguono quello che viene chiamato per l’appunto “il metodo Milan”. Questo è studiato secondo una filosofia che ha come fondamenti tre caratteristiche: il divertimento, il movimento e la tecnica. Come spiega il tecnico Vaccaro Mariano, ogni bambino è coinvolto a prescindere dalle proprie capacità e i miglioramenti si possono vedere già dopo una settimana. ”Vogliamo creare dei giocatori che attraverso il Milan riescano a vivere il calcio – dichiara - , sfruttando appieno le doti che madre natura gli ha donato”. I bambini non seguono le solite modalità di allenamento, ma hanno costantemente il pallone tra i piedi e tutto viene strutturato sotto forma di gioco. La logica è semplice: ogni esercizio inizia e finisce con un gioco riferito ad un gesto tecnico, per poi essere inserito in una situazione sul campo, con delle difficoltà aggiuntive, per indurre il bambino a sviluppare la tecnica appresa.
Un Milan Camp più completo, di dieci giorni, è previsto dal 24 al 28 giugno sempre in collaborazione con la Pro Candelo Sandigliano, sotto la supervisione del suo presidente Graziano Falla Trella.


















