SPORT - 09 giugno 2018, 10:26

I consigli del fine settimana: Natura e due ruote dal Bocchetto Sessera all’Alpe di Mera VIDEO

I consigli del fine settimana: Natura e due ruote dal Bocchetto Sessera all’Alpe di Mera VIDEO

Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne! (Immanuel Kant)

Questa settimana, accompagnati come sempre dalle nostre guide certificate CSEN Corrado, Fulvio e Luciano (www.egb-evergreenbike.com) abbiamo testato l’itinerario che dal Bocchetto Sessera ti porta all’Alpe di Mera e che si può riassumere semplicemente con due parole: spettacolare e divertente.

È un’escursione adatta un po' a tutti, anche a bikers poco esperti in quanto il lungo tragitto non presenta particolari difficolta ed è perfettoper pedalarecon le e-MTB (mountain bike a pedalata assistita).

Gli sterrati larghi e il bel fondo compatto ti permettono di lanciare qualche spassosa sfida ai compagni: inseguimento a tutta birra sulle facili salite con il pegno, per l’ultimo che arriva in cima, di pagare il caffè a tutti.

Antoine de Saint-Exupery scriveva “Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”. Noi invece lo ricordiamo benissimo.

La partenza è già in quota ai 1382 mt. del piazzale del Bocchetto Sessera, valico alpino collegamento tra Biellese e Val Sessera ed inizia con una lunga discesa sul facile sterrato che immediatamente ti immerge nella natura incontaminata di queste valli.

Pedali circondato da faggi secolari, alte betulle dall’inconfondibile corteccia bianca, verdissimi larici e maestosi abeti che ben meritano l’appellativo di “principi dei boschi”.

In questa stagione anche il sottobosco è folto e rigoglioso, ovunque dominano le felci piante antichissime comparse sulla faccia della Terra 300 milioni di anni fa, una macchia verde brillante interrotta ogni tanto dal colore giallo oro delle ginestre.

Dopo qualche chilometro verso il fondovalle si arriva al ponte sul torrente Sessera. Da qui inizia la vera salita che su panoramici e facili saliscendi ti porta, attraversando dolcemente la valle, alla Bocchetta della Boscarola confine naturale tra  Biellese e Valsesia.

Pochi chilometri separano ormai dalla meta finale: l’Alpe di Mera, spettacolare balconata sulla catena del Monte Rosa oggi purtroppo invisibile grazie ad uno spesso strato di nuvole scure e minacciose che nascondevano le cime.

Tenendo d’occhio il maltempo in avvicinamento, su un bellissimo prato costellato di genziane blu abbiamo dato fondo alle scorte di cibo per riprendere poco dopo la via del ritorno ripercorrendo lo stesso itinerario dell’andata.

Anche la discesa non presenta particolari difficoltà, l’unica seccatura è stata una fitta pioggia che da Mera ha deciso di farci compagnia, regalandocianche freddi chicchi di grandine e facendoci sobbalzare ogni tanto per il rimbombo di un tuono lontano.

È incredibile pedalare sotto la pioggia: subito cerchi di schivarla passando tra una goccia e l’altra, poi capisci che è una battaglia persa e ti lasci andare divertendoti pure nel centrare tutte le pozzanghere che incontri.

Fortunatamente al Bocchetto c’era un bel sole caldo ad accogliere tutto il gruppo ormai fradicio.

Per i più scatenati e tecnici la gita non è terminata qui ma è proseguita nelle discese decisamente impegnative che, partendo dal Bocchetto scendono sino a Pratetto, si snodano sul Monte Casto per terminare alla Colma di Vaglio dal sentiero del Quadretto.

Distanza

50 Km.

Dislivello

550 mt. circa

Difficoltà

MC/MC ovvero per cicloescursionista di media capacità tecnica – percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole.

 

Gruppo Egb-Evergreenbike

Ti potrebbero interessare anche:

SU