Valli Mosso e Sessera - 14 novembre 2014, 15:56

Carlo Grosso è il primo presidente dell’unione dei comuni

L’ente comprende 26 paesi, sarà il maggiore dopo la città di Biella

“Sarà una sfida” così il sindaco di Mosso Carlo Grosso, commenta la  sua elezione a presidente dell’unione dei comuni del biellese orientale, ente che comprende 26 comuni e si occuperà di gestire i vari uffici e servizi del territorio secondo le nuove disposizioni della regione Piemonte.

“Essere votato all’unanimità da parte degli altri miei colleghi sindaci è stata una grande soddisfazione – commenta Grosso -. E’ la dimostrazione che hanno fiducia nel mio operato, anche se non nascondo la difficoltà del momento, sarà necessario, innanzi tutto, stabilire delle priorità e capire dove reperire i fondi necessari. Alcune questioni che affronteremo saranno: la gestione dei fondi regionali per il dissesto e prevenzione idrogeologica, un argomento mai come oggi attuale, turismo, cultura, gli sportelli forestali. Dovremo cercare di fare da cabina di regia per i vari comuni, in modo da gestire i vari uffici insieme. Sono 26 comuni per circa 40.000 abitanti, tolta la Provincia, si tratta dell’ente più grosso dopo la città di Biella. Una bella sfida che affronterò con il supporto della giunta”.

Che avrà come vicepresidente Michela Trabbia (Vallanzengo) e come assessori Ermano Masserano (Pettinengo), Cristina Sasso (Vallemosso), Davide Cappio (Strona), Gianpaolo Botto Steglia (Camandona) e Gian Matteo Pasuello (Pray). La prima riunione si terrà questo lunedì, mentre per la prima assemblea si dovrà aspettare qualche settimana.

Gloria Meluzzi