Si è rischiata la strage questa mattina a Cossato, quando le fiamme hanno avvolto il primo piano di una palazzina di via Milano, dove erano presenti diciotto condomini. Rintracciate anche le persone che si trovavano fuori casa e smentita, quindi, la notizia che ci fosse un disperso.
Rapidi i soccorsi, tanto che nel giro di una ventina di minuti sul posto sono arrivate tre squadre dei vigili del fuoco e una pattuglia dei carabinieri, che hanno iniziato a spegnere l'incendio, ma soprattutto cercato di evacuare i residenti, tra cui una coppia di anziani e un disabile. Sul posto è intervenuto anche il 118 che ha installato un centro di ricovero d'emergenza per i tanti intossicati dal fumo, tra cui anche due carabinieri. Tre sono stati mandati all'ospedale di Ponderano e altri a Borgosesia.
Le squadre dei vigili del fuoco hanno già iniziato le operazioni di smassamento.
Ad appiccare l'incendio uno zampirone incautamente acceso dall'inquilino dell'appartamento in cui si sono sviluppate le prime fiamme, che si sono propagate all tende e da lì a tutto quanto di infiammabile si trovava in casa. A raccontarlo lo stesso padrone di casa, che è al momento l'intossicato più grave.